Scuola, prima campanella di paura - QdS

Scuola, prima campanella di paura

Eleonora Fichera

Scuola, prima campanella di paura

venerdì 09 Settembre 2016

Ance: 4.894 istituti siciliani in zone ad elevato rischio sismico ma solo un quarto è costruito con criteri antisismici. Al via il 14. Per la manutenzione spesi in media 3.658 € contro i 127.200 del Trentino

Un cumolo di macerie è quello che rimane della scuola “Romolo Capranica” di Amatrice, simbolo dello sciame sismico che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto. L’istituto, recentemente ristrutturato e quindi considerato “sicuro” fino a qualche giorno fa, non è l’unica scuola ad aver subito danni: 10 hanno riportato crolli o lesioni, 5 hanno subito danni classificati come “irreversibili”. L’orario in cui si è verificata la scossa più violenta (3.36 del mattino) ha scongiurato conseguenze ben più gravi. Come di consueto, è subito partito lo scaricabarile di colpe e responsabilità. La Procura di Rieti ha aperto un’inchiesta nel tentativo di fare chiarezza.
Per il momento, di certo, resta soltanto la rovinosa condizione in cui versano gli istituti scolastici della Penisola. “In Italia – ha dichiarato il consigliere nazionale dei Geologi, Domenico Angelone – le scuole in zone a rischio sismico sono almeno 24.000”.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017