Risparmio energetico, 10 consigli per ridurre la bolletta fino al 40% - QdS

Risparmio energetico, 10 consigli per ridurre la bolletta fino al 40%

Bartolomeo Buscema

Risparmio energetico, 10 consigli per ridurre la bolletta fino al 40%

mercoledì 23 Novembre 2016

Il termostato dell’acqua dovrebbe stare tra 40 e 45°C, il radiatore del frigo va pulito almeno una volta l’anno. Semplici comportamenti virtuosi che fanno bene all’ambiente e al portafoglio

CATANIA – Le regole auree per costruire la propria dimora per una migliore fruizione si perdono nella notte dei tempi. Anche Socrate, che era un grado di passare in piedi una notte al freddo, dettò alcune regole su come costruire una casa  accogliente e confortevole.
 
Oggi, per assicurare un determinato comfort termo igrometrico le nostre abitazioni devono necessariamente  dotarsi  di  un impianto di riscaldamento o di raffrescamento,oltre a un corretto e isolamento  termico dell’involucro edilizio. Prima facevano da padroni i canoni dell’architettura passiva  tramite la quale le case erano confortevoli senza alcun impianto di riscaldamento o di raffrescamento: muri perimetrali spessi,camini d’aria per la ventilazione estiva e così via.
 
Oggi, gli edifici consumano meno solo se si procede a una progettazione energeticamente efficiente che abbraccia sia l’involucro edilizio sia gli impianti tecnologici.
Ma c’è anche un’altra forma di risparmio che potremmo racchiudere nella locuzione “comportamento virtuoso”. Da molti anni l’Unione europea batte il chiodo sull’educazione al risparmio energetico specialmente  per gli edifici residenziali che assorbono una fetta importante del fabbisogno energetico europeo. Un comportamento virtuoso di facile esecuzione e soprattutto di basso costo può essere racchiuso in alcune semplici regole che di seguito sintetizziamo:

1 Installare caldaie ad altissima efficienza come quelle a condensazione e adottare un piano di manutenzione secondo le cadenze temporali contenute nelle norme tecniche vigenti. è opportuno procedere alla manutenzione programmata con un certo anticipo e non in coincidenza dell’inizio della stagione di riscaldamento (un periodo nel quale trovare un manutentore è un’impresa ardua);

2 Installare pompe di calore ad alta efficienza sia elettriche sia a gas ;

3 Regolare il termostato ambiente a 20 gradi centigradi. Nella stagione invernale, in funzione del grado di isolamento dell’edificio, un grado in più significa mediamente aumentare del 5-7 per cento il consumo energetico ;

4 Installare valvole termostatiche specialmente nei locali esposti a Sud per aumentare l’apporto solare (d’inverno il moto apparente del sole segue un tragitto basso sull’orizzonte) e per evitare inutili surriscaldamenti dei singoli locali;

5 Regolare il termostato dell’acqua calda sanitaria intorno a 40 – 45°C ;

6 Durante la stagione di riscaldamento, di notte chiudere i serramenti finestrati che sono elementi di maggiore dispersione di calore ;

7 Montare, dietro ai radiatori posti sulle pareti esterne, pannelli che riflettono verso l’interno l’energia radiata (i termosifoni irradiano energia termica anche dal lato vicino al muro);

8 Spegnere luce quando si esce da una stanza, anche se si utilizzano lampade a basso consumo;

9 Preferire i programmi di risparmio delle vostre lavatrici e lavastoviglie. Le stoviglie e gli indumenti avranno comunque uno standard accettabile di pulizia e igiene;

10 Pulire almeno una volta l’anno il radiatore di smaltimento di calore  posizionato sul retro del vostro frigorifero:i consumi si ridurranno sensibilmente ; 

A qualcuno tali consigli possono sembrare banali, ma non lo sono. Con semplici calcoli è facile dimostrare che si possono ottenere valori di risparmio monetario oscillanti tra il 30 e il 40%. Se consideriamo che mediamente una famiglia italiana spende ogni anno circa 1.500 euro per la fornitura di gas ed elettricità, il calcolo del risparmio è presto fatto.

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