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Palermo – Respinta la sospensiva, il Tar ha salvato la Ztl

redazione

Palermo – Respinta la sospensiva, il Tar ha salvato la Ztl

giovedì 08 Dicembre 2016

Respinto il ricorso presentato da cittadini e associazioni

PALERMO – I giudici della Terza sezione del Tar hanno respinto la richiesta di sospensiva presentata da un gruppo di cittadini e associazioni contro la Zona a traffico limitato istituita dal Comune.
I cittadini, un centinaio, sono assistiti dagli avvocati Alessandro Dagnino e Giovanni Scimone; il Comune di Palermo dai legali Vincenzo Criscuoli e Giulio Geraci; l’Amat Spa dall’avvocato Salvatore Raimondi. A sostegno del ricorso si erano schierate Confcommercio e Confartigianato assistite dall’avvocato Alessandro Dagnino. A sostegno dell’amministrazione, invece, Legambiente Sicilia, rappresentata dal legale Massimiliano Mangano.
Il ricorso è stato presentato per chiedere la sospensiva di numerosi provvedimenti emessi dal Comune e dal Consiglio comunale per dare vita alla Ztl nel centro di Palermo. Un provvedimento, affermano i ricorrenti, contestato aspramente dai commercianti. Il 23 novembre il presidente della Terza Sezione aveva respinto la richiesta di sospensiva e rimandato l’esame.
“Il Tar – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando – ha apprezzato l’impegno e il lavoro istruttorio dell’Amministrazione comunale per avere salvaguardato il diritto alla salute, trovando al tempo stesso un punto di equilibrio con la vita della città. Resta la convinzione che occorra un cambiamento culturale”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore comunale alla Mobilità, giusto Catania, secondo il quale “l’impianto delle motivazioni contenute nell’ordinanza conferma le ragioni dell’amministrazione per tre motivi: i giudici affermano che il provvedimento è utile e ragionevole per tutelare l’ambiente a salute dei cittadini; nel perimetro della Ztl i mezzi pubblici a supporto del provvedimento e i parcheggi sono adeguati; il monitoraggio degli agenti inquinanti nell’aria”.
Di diverso avviso i rappresentanti di Confcommercio: “Le sentenze dei giudici – ha affermato la presidente dell’associazione, Patrizia Di Dio – si accettano e si rispettano. Resta però aperta una questione relativa alla forte crisi delle imprese e del commercio in un’area fondamentale per la città”.
“Restiamo in attesa – ha concluso – di soluzioni utili a tutti”.

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