Ivass, 5 posti per laureati in economia - QdS

Ivass, 5 posti per laureati in economia

redazione

Ivass, 5 posti per laureati in economia

martedì 20 Dicembre 2016

L’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni ha indetto un concorso per ricoprire posizioni manageriali a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate esclusivamente online entro le ore 18 del 13 gennaio 2017

Concorso per cinque laureati con orientamento nelle discipline economico-aziendali da assumere a tempo indeterminato nell’area professionale-manageriale.
 
Art. 1 – Posti a concorso
1. L’Ivass indice un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di cinque laureati con orientamento nelle discipline economico-aziendali da assumere nell’area professionale/manageriale,nel profilo di esperto, livello retributivo 1.
2. La sede di lavoro è Roma; tuttavia lo svolgimento delle attività potrebbe richiedere la prolungata permanenza presso le sedi dei soggetti vigilati, a diretto contatto con l’operatività e le dinamiche gestionali degli stessi. è pertanto richiesta la predisposizione al lavoro in team e la capacità di adattamento a diversi contesti nonché la disponibilità a spostamenti su tutto il territorio nazionale e all’estero.

Art. 2 – Requisiti di partecipazione e di assunzione
1. Sono richiesti i seguenti requisiti: a) diploma di laurea magistrale/specialistica, conseguito con un punteggio di almeno 105/110, o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); finanza (LM-16 o 19/S); ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); scienze statistiche (LM-82); scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83); statistica demografica e sociale (90/S); statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S); altro diploma di laurea equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009, ovvero diploma di laurea di “vecchio ordinamento”, conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: economia e commercio; economia e finanza; scienze internazionali e diplomatiche; scienze statistiche demografiche e sociali; scienze statistiche ed attuariali; scienze statistiche ed economiche; statistica; altro diploma di laurea ad esso equiparato o equipollente per legge. è altresì consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equivalenti, secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi; b) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; c) idoneità fisica alle mansioni; d) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza; e) adeguata conoscenza della lingua italiana.
2. I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, fatta eccezione per il riconoscimento dell’equivalenza del titolo di studio conseguito all’estero di cui alla lettera a) che deve sussistere alla data di assunzione. Il possesso del requisito di cui al punto e) viene verificato durante lo svolgimento delle prove di concorso.
3. Non possono essere assunti coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
4. L’Ivass si riserva di procedere all’accertamento dell’effettivo possesso dei requisiti di partecipazione e di assunzione previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all’eventuale instaurazione del rapporto di impiego.
5. L’Ivass dispone altresì l’esclusione dal concorso, non dà seguito all’assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto d’impiego dei soggetti che risultino sprovvisti di uno o più dei requisiti previsti dal bando ovvero che risultino aver rilasciato dichiarazioni non veritiere nella domanda di concorso di cui al successivo art. 3. Le eventuali difformità riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all’Autorità giudiziaria.

Art. 3 – Domanda di partecipazione. Termine per la presentazione della domanda
1. A pena di esclusione, la domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 18,00 del 13 gennaio 2017 (ora italiana), utilizzando esclusivamente l’applicazione cui è possibile accedere dal sito internet dell’Ivass all’indirizzo www.ivass.it, seguendo le indicazioni ivi specificate. Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione al concorso.
2. La data di presentazione della domanda di partecipazione è attestata dal sistema informatico che, allo scadere del termine di cui al comma 1, non permetterà più l’accesso e l’invio della stessa. Al fine di evitare un’eccessiva concentrazione nell’accesso all’applicazione in prossimità della scadenza del termine previsto dal bando, si raccomanda vivamente di formalizzare per tempo la propria candidatura, tenuto anche conto del tempo necessario per completare l’iter di registrazione propedeutico alla presentazione della domanda.
3. Il giorno della prova scritta i candidati verranno chiamati a confermare quanto dichiarato nella domanda di partecipazione mediante sottoscrizione di un’apposita dichiarazione all’atto dell’identificazione, previa esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità.
4. Non sono tenute in considerazione e comportano quindi l’esclusione dal concorso le candidature dalle quali risulti il mancato possesso di uno o più dei requisiti richiesti dal bando. L’Ivass comunica formalmente agli interessati il provvedimento di esclusione dal concorso.
5. L’Istituto non assume alcuna responsabilità per lo smarrimento delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione dei dati anagrafici o del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione della variazione dei recapiti indicati nella domanda nè per eventuali disguidi postali o informatici non imputabili all’Istituto stesso o comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata.
6. I nominativi dei candidati ammessi alla prova scritta vengono pubblicati, almeno quindici giorni prima dello svolgimento della stessa, sul sito internet dell’Ivass all’indirizzo www.ivass.it.
7. Sono esclusi dal concorso i candidati che rifiutano di sottoscrivere la dichiarazione ai sensi del precedente comma 3.
8. L’ammissione alle prove avviene con la più ampia riserva in ordine all’accertamento del possesso dei requisiti richiesti dal bando.
9. I candidati che ritengono di avere titolo, in relazione alla specifica condizione di disabilità, a tempi aggiuntivi e/o ausili per lo svolgimento delle prove (ex art. 20 legge n. 104/1992 e art. 16, comma 1, legge n. 68/1999) devono compilare il “Quadro A” dell’applicazione di cui al comma 1. Tali candidati possono, per ogni evenienza, prendere contatto con il Servizio gestione risorse dell’IVASS (tel. 06/42133229 e tel. 06/42133363 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al venerdì). Sulla base di quanto dichiarato nel “Quadro A”, il medico competente dell’Istituto valuta la sussistenza delle condizioni per la concessione dei richiesti tempi aggiuntivi e/o degli ausili. L’Ivass, qualora riscontri la non veridicità di quanto dichiarato dal candidato, procederà all’annullamento delle prove dallo stesso sostenute.
10. Ogni variazione dei recapiti indicati dal candidato nella domanda on line per la ricezione delle eventuali comunicazioni relative al concorso deve essere tempestivamente comunicata all’Ivass, mediante posta elettronica, all’indirizzo concorso.laureati@ivass.it Al medesimo indirizzo possono essere inoltrate richieste di chiarimento in merito alla procedura concorsuale.

Art. 4 – Preselezione per titoli
1. Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione al concorso superiore alle 500 unità l’Ivass – al fine di assicurare l’efficacia e la celerità della procedura selettiva – procederà ad una preselezione, per titoli, delle candidature per individuare cinquecento candidati da ammettere alle prove scritte di cui al successivo art. 6. A tal fine l’Ivass provvederà alla formazione di una graduatoria preliminare redatta sommando i punteggi attribuiti ai seguenti titoli, che devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande (13 gennaio 2017): i) laurea magistrale/specialistica, ovvero diploma di laurea di “vecchio ordinamento”, con le seguenti votazioni ovvero titolo equipollente con votazioni equivalenti: 110 e lode, punti 6; 110, punti 5; 109, punti 4; 108, punti 3; 107, punti 2; 106, punti 1; 105, punti 0; ii) possesso di master universitario di secondo livello (Ai sensi del decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270.) in materie economico-aziendali, ovvero svolgimento con profitto di un tirocinio, documentabile e successivo alla laurea magistrale/specialistica o di vecchio ordinamento, della durata di almeno sei mesi presso istituzioni pubbliche nazionali o internazionali che svolgano attività di interesse per l’Istituto: punti 1,25; iii) possesso di dottorato di ricerca in materie economico-aziendali: punti 2,50; iv) possesso del titolo di dott. commercialista o revisore contabile ovvero di esperienza professionale, documentabile e successiva alla laurea magistrale/specialistica o di vecchio ordinamento, di almeno due anni nei settori della contabilità, del controllo contabile, della redazione e analisi di bilancio, presso società, enti od organismi anche internazionali: punti 2,90.
2. Ai fini della formazione della predetta graduatoria preliminare si terrà conto unicamente dei titoli dichiarati nella domanda presentata secondo le modalità ed entro il termine di cui all’art. 3, comma 1 (13 gennaio 2017).
3. Verrà preso in considerazione un solo titolo per ciascuna delle categorie di cui ai punti i), ii), iii) e iv).
4. I candidati vengono classificati in ordine decrescente in base al punteggio complessivo calcolato secondo i criteri di cui sopra.
5. Vengono convocati a sostenere le prove scritte di cui al successivo art. 6, comma 3, i candidati classificatisi nelle prime 500 posizioni, nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile.
6. L’ammissione alle prove scritte non costituisce garanzia della regolarità della domanda di partecipazione al concorso né sana eventuali irregolarità della domanda stessa.
7. Il punteggio conseguito ai fini della preselezione non concorrerà alla formazione del punteggio complessivo utile ai fini della graduatoria di merito del concorso.
8. I risultati conseguiti da ciascun candidato nell’eventuale preselezione con l’indicazione dell’eventuale ammissione alla prova scritta vengono pubblicati esclusivamente sul sito internet dell’Ivass www.ivass.it Tale pubblicazione assume valore di notifica ad ogni effetto di legge.


Art. 5 – Convocazione

1. Del calendario e del luogo di effettuazione della prova scritta di cui all’art. 6 viene data notizia tramite avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” – di uno dei martedì o venerdì del mese di febbraio 2017.
2. Con le stesse modalità e gli stessi tempi – qualora per motivi organizzativi non sia possibile determinare data e luogo di svolgimento della prova scritta – viene indicata la Gazzetta Ufficiale sulla quale tale avviso viene successivamente pubblicato.
3. Nel caso in cui circostanze straordinarie e imprevedibili rendano necessario rinviare lo svolgimento della prova scritta dopo la pubblicazione del calendario, la notizia del rinvio e del nuovo calendario viene prontamente diffusa mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale.
4. Tutte le suesposte informazioni sono disponibili anche sul sito internet dell’IVASS, all’indirizzo www.ivass.it L’Ivass non assume responsabilità in ordine alla diffusione di informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte di fonti non autorizzate.
Art. 6
Commissione di concorso. Prove di esame
1. L’Ivass nomina una commissione con l’incarico di sovrintendere alle prove di esame.
2. Le prove d’esame consistono in una prova scritta e in una prova orale sulle materie indicate nel programma allegato e si svolgono a Roma.
3. La prova scritta prevede lo svolgimento di quattro quesiti a risposta sintetica sulle materie indicate nel programma e di una prova in lingua inglese.
4. I quesiti, che possono anche avere per oggetto l’esame di un caso pratico, devono essere scelti dal candidato tra un insieme proposto dalla commissione con le modalità specificamente indicate nel programma. La prova scritta di lingua inglese consiste in un breve elaborato su argomenti di attualità sociale ed economica. La durata complessiva della prova scritta verrà stabilita dalla commissione fino a un massimo di quattro ore.
5. Nella valutazione degli elaborati la commissione verifica: le conoscenze tecniche; la capacità di sintesi; l’attinenza alla traccia; la chiarezza espressiva; la capacità di argomentare. La prova scritta di lingua inglese è volta ad accertare il livello di conoscenza della lingua da parte del candidato in relazione ad un utilizzo della stessa come strumento di lavoro.
6. Per lo svolgimento della prova scritta è consentita la consultazione unicamente di testi di normativa primaria e dell’Unione europea non commentati né annotati esclusivamente in forma cartacea. Non sono inoltre consentiti manuali o appunti di alcun genere né il vocabolario di lingua inglese; il giorno della prova la commissione potrà indicare eventuale ulteriore materiale non consentito in relazione ai contenuti dei quesiti. Parimenti, a discrezione della commissione, potrà essere autorizzato l’uso di calcolatrici elettroniche non programmabili.
7. La prova scritta é corretta in forma anonima. Vengono valutate esclusivamente le prove dei candidati che abbiano svolto tutti e quattro i quesiti, secondo le indicazioni del programma.
8. I quesiti sulle materie del programma sono valutati fino a un massimo di 60 punti; a ognuno dei quattro elaborati può essere attribuito fino a un massimo di 15 punti. La prova è superata da coloro che hanno ottenuto un punteggio di almeno 9 punti in ciascuno dei quattro quesiti sulle materie del programma; tuttavia sono ammessi alla prova orale anche i candidati che hanno conseguito in uno solo dei quattro quesiti sulle materie del programma un punteggio inferiore a 9 punti ma pari almeno a 6 punti, purché il punteggio complessivo dei quattro quesiti sulle materie del programma sia non inferiore a 36 punti. La prova di lingua inglese è corretta solo per i candidati che hanno superato la prova scritta sulle materie del programma ed é valutata fino a un massimo di 6 punti. La votazione complessiva della prova scritta risulta dalla somma dei due punteggi utili (quesiti sulle materie del programma e lingua inglese).
Art. 7 – Adempimenti per la partecipazione alle prove
1. Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti di carta di identità ovvero di uno dei documenti di riconoscimento previsti dall’art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). Coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana devono essere muniti di documento equipollente.
2. Il documento deve essere in corso di validità secondo le previsioni di legge. Sono esclusi i candidati che non siano in grado di esibire alcuno dei documenti suddetti.

Art. 8 – Graduatoria
1. Sono considerati idonei i candidati che abbiano conseguito i punteggi minimi previsti dall’art. 6 per il superamento della prova scritta e della prova orale.
2. Il punteggio complessivo dei candidati idonei è determinato dalla somma delle votazioni riportate nella prova scritta, nella prova orale e nell’accertamento della conoscenza della lingua inglese nel corso della prova scritta e della prova orale di cui all’art. 6.
3. La commissione di cui all’art. 6 compila la graduatoria di merito seguendo l’ordine decrescente di punteggio.
4. L’Ivass forma la graduatoria finale in base alla graduatoria di merito e a eventuali titoli di riserva o di preferenza previsti dalla legge o dal regolamento per il trattamento giuridico ed economico del personale dell’IVASS e dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso.
5. Ai sensi del regolamento per il trattamento giuridico ed
economico del personale dell’Ivass costituiscono titolo di preferenza la qualità, nell’ordine e a parità di merito, di orfano, vedovo o vedova di dipendente dell’Istituto deceduto per causa di servizio o deceduto in servizio.
6. L’eventuale documentazione di cui all’art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 attestante il possesso dei titoli di riserva e di preferenza, già indicati nella domanda, dovrà pervenire all’Ivass – Servizio gestione risorse – Via del Quirinale, 21 – 00187 Roma, entro il termine perentorio di dieci giorni, che decorre dal giorno successivo a quello in cui è stata sostenuta la prova orale.
7. Fermo restando quanto precede, qualora più candidati risultino in posizione di ex aequo, viene data preferenza al candidato più giovane di età.
8. L’Ivass, nel caso di mancata assunzione del servizio da parte di taluno dei vincitori, si riserva la facoltà di coprire, in tutto o in parte, i posti rimasti vacanti con altri elementi idonei seguendo l’ordine della graduatoria finale.
9. L’Ivass si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria finale entro tre anni dalla data di approvazione delle stesse.
10. La graduatoria finale è pubblicata sul sito internet dell’Ivass, all’indirizzo www.ivass.it Tale pubblicazione assume valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

Art. 9 – Adempimenti propedeutici all’assunzione
1. Gli elementi utilmente classificati nella graduatoria finale ai fini dell’assunzione devono autocertificare il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso e di assunzione secondo le modalità previste nel decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
2. Nell’ambito delle verifiche finalizzate all’assunzione sono comprese anche le dichiarazioni relative all’esistenza o meno di condanne penali, di sentenze di applicazione della pena su richiesta o di sottoposizione a misure di sicurezza ovvero di carichi pendenti.
3. L’Ivass ha la facoltà di sottoporre gli elementi da assumere a visita medica per verificare il possesso del requisito di cui all’art. 2, comma 1, lettera c).

Art. 10 –  Nomina
1. L’Ivass procede all’assunzione dei vincitori che non abbiano tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da espletare nell’Istituto e siano in possesso dei requisiti previsti per l’assunzione stessa. L’assunzione definitiva dei vincitori è condizionata all’esito positivo di un periodo di prova della durata di sei mesi di effettivo servizio. Il mancato superamento della prova comporta la decadenza dalla nomina. Il vincitore di concorso già in servizio è dispensato dallo svolgimento del periodo di prova.
2. L’accettazione della nomina non può essere in alcun modo condizionata.
3. Il rapporto d’impiego di coloro che non sono in possesso della cittadinanza italiana è regolato tenendo conto delle limitazioni di legge in materia di accesso ai posti di lavoro presso gli enti pubblici.
4. In seguito alla nomina, gli interessati devono assumere servizio entro il termine che sarà stabilito dall’Ivass. Eventuali proroghe sono concesse solo per giustificati motivi.
5. Coloro che rinunciano espressamente alla nomina o, in mancanza di giustificati motivi, non prendono servizio entro il prescritto termine decadono dalla nomina.

Art. 11 –  Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, si informa che i dati forniti dai candidati sono raccolti presso l’IVASS – Servizio gestione risorse per le finalità di gestione del concorso e sono, altresi’, trattati in forma automatizzata anche successivamente all’instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione, a pena di esclusione dal concorso.
3. I dati idonei a rivelare lo stato di salute dei candidati sono trattati per l’adempimento degli obblighi previsti dalle leggi n. 104/1992 e n. 68/1999 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994. I dati di cui all’art. 9, comma 2, del presente bando sono trattati allo scopo di verificare la compatibilità dei comportamenti tenuti dagli interessati con le funzioni da espletare nell’Istituto.
4. I dati di cui ai precedenti commi possono essere gestiti da soggetti terzi che forniscono specifici servizi di elaborazione delle informazioni strumentali allo svolgimento della procedura di concorso e possono essere comunicati ad altre amministrazioni pubbliche ai fini di verifica di quanto dichiarato dai candidati ovvero negli altri casi previsti da leggi e regolamenti.
5. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione se erronei, incompleti o raccolti in violazione della legge, nonch è di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
6. I diritti di cui all’art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003 possono essere fatti valere nei confronti dell’Ivass – Via del Quirinale n. 21 – Roma – titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento è il Capo del Servizio gestione risorse. Oltre al responsabile del trattamento, potranno venire a conoscenza dei dati che riguardano i candidati, in qualità di incaricati del trattamento, i dipendenti dell’IVASS addetti al Servizio gestione risorse.

Art. 12 –  Responsabile del procedimento
1. L’unità organizzativa responsabile del procedimento è il Servizio gestione risorse. Il responsabile del procedimento è il Capo pro tempore di tale Servizio.

Pubblicata sulla GU 4a Serie Speciale
Concorsi ed Esami n.96 del 6 dicembre 2016

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