Anbsc: in Sicilia 6.049 dei 14.677 beni tolti alla mafia ma nel 2016 ne sono stati utilizzati solo 275, 3 volte meno del 2015. Il direttore Postiglione: “Un nuovo sistema informatico rivoluzionerà il settore nel 2017”
In Sicilia si trovano 6.049 beni confiscati alla mafia e attualmente in gestione presso l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc); in tutta Italia sono 14.677. L’Isola “guida” incontrastata la classifica nazionale dei beni in gestione che vede al secondo posto la Calabria (2.277) e al terzo la Campania (1.639). Un patrimonio immenso che però può restare inutilizzato nelle mani dell’Agenzia per lunghi mesi; basti pensare che nel 2016 in Sicilia i beni destinati sono stati 275. Eppure nel 2015 il numero era schizzato a quota 776. Cosa è successo nel frattempo? Ce lo spiega il prefetto Umberto Postiglione, direttore dell’Anbsc, che sta puntando tutto su un sistema informatico pronto a “dare i frutti lungo tutto il 2017”.
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