Mal di Pa, in Sicilia virus incurabile - QdS

Mal di Pa, in Sicilia virus incurabile

Serena Giovanna Grasso

Mal di Pa, in Sicilia virus incurabile

mercoledì 01 Febbraio 2017

Inps: nel 2015 l’Isola al secondo posto per certificati medici trasmessi, in crescita rispetto all’anno precedente. In media i dipendenti siciliani si assentano per 18 giorni contro i 15 dei trentini

PALERMO – Deve causare una reazione allergica la Pubblica amministrazione siciliana. Almeno così sembrerebbe, leggendo le statistiche dell’Inps sulle assenze per malattia dei dipendenti pubblici dell’Isola. Nel 2015, la regione è risultata la seconda in Italia, dopo il Lazio, per numero di certificata trasmessi: sono stati quasi 800 mila, cioè oltre il 12% dei circa 6 milioni di certificati complessivi contati a livello nazionale.
Si tratta di un valore ben più elevato rispetto a quello osservabile nel settore privato: infatti, relativamente a tale comparto in Sicilia, nel 2015, sono stati emessi poco più di 600 mila certificati medici (appena il 5,8% dei 12 milioni di certificati complessivi).
Per mettere un freno alla sproporzione il Governo sta correndo ai ripari: entro la fine del mese corrente si attende il decreto sul nuovo testo unico del pubblico impiego, ultimo tassello della riforma Madia.
 
(Per leggere l’inchiesta completa abbonati qui o acquista il giornale in edicola)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017