“Oltre a diminuire l’efficienza idraulica, le incrostazioni calcaree sono responsabili della diminuzione della portata stessa dell’acqua, corrodono ed incrostano le tubazioni, abbassano la qualità biologica dell’acqua che perde la trasparenza ed acquista uno sgradevole odore e sapore e determinano un ulteriore grave effetto rappresentato da riduzione dei rendimenti degli impianti in misura molto grave, dell’ordine cioè del 15-20%”.
“Le incrostazioni calcaree provocano riduzione del passaggio dell’acqua con aumento della pressione nelle condutture, deterioramento delle tubazioni, ostruzione di filtri negli impianti, perdita di efficienza negli scambiatori di calore, incrostazioni sulle resistenze elettriche degli elettrodomestici, inefficienza delle caldaie nella produzione di acqua calda ad uso sanitario”.
“Come visto, tali e tanti sono i danni causati dalla durezza dell’acqua che determina la creazione delle incrostazioni calcaree che, sia la normativa europea che quella nazionale impongono ormai il trattamento delle acque con grado di durezza superiore ai 15 gradi francesi”.
“I gas inerti di qualità alimentare. Ripuliscono perfettamente la rete idrica, igienizzano, solubilizzano il calcare nell’acqua e straordinariamente sciolgono anche quello già depositato. Una sola miscela per trattare efficacemente queste problematiche e nessuna manutenzione”.