La prima Regola è osservare le Regole - QdS

La prima Regola è osservare le Regole

Carlo Alberto Tregua

La prima Regola è osservare le Regole

giovedì 23 Febbraio 2017
In una Comunità ordinata e funzionante, i propri componenti si danno delle Regole per i loro rapporti ed i rapporti con i terzi. Senza di esse vi sarebbe il caos, la prepotenza e prevarrebbe la ragione della forza sulla forza della ragione.
Le Regole assumono il nome di leggi e sottostanti provvedimenti, ma anche, in assenza degli stessi, valgono usi e consuetudini.
Vi è una questione di qualità delle Regole, ma anche una non meno importante questione di come esse vengano applicate e dei controlli successivi affinché nessuno le violi.
Ma le regole delle persone umane, spesso si riferiscono a rapporti materiali e perdono di vista che a monte vi sono quelle etiche. Una legge non è buona se non le rispetta, con la conseguenza che neanche le persone poi la rispettano.
Non si può pensare che le persone umane facciano sempre buone leggi, perché esse riflettono le incapacità e la vacuità della gente, che è piena di difetti.

Tuttavia, pur nella imperfezione delle leggi, bisogna trovare un metodo perché vengano rispettati i valori principali che governano una Comunità: equità, giustizia, rispetto per il prossimo, vittoria della verità su menzogne e travisamenti.
L’uomo è spesso cattivo, egoista, prepotente, cerca di portare acqua al proprio mulino, tira il lenzuolo dal proprio lato, infischiandosene se gli altri lati rimangono scoperti. Ma a queste caratteristiche negative si devono contrapporre quelle positive che derivano dalla cultura, dalla conoscenza, dalla storia, attraverso le fasi evolutive della razza umana, dall’età delle pietra ad oggi.
Per capirne di più su questa materia apparentemente poco importante ci siamo riletti il Siracide, contenuto nell’Antico Testamento, tra i libri poetici e sapienziali, scritto in ebraico intorno al 180 a.C. da Gesù figlio di Sirach, poi tradotto in greco dal nipote poco dopo il 132 a.C. L’autore del libro ha fatto un condensato di regole etiche, molte delle quali sono tutt’oggi valide, anche se regolarmente ignorate dalla maggior parte delle persone.
L’Umiltà è un valore importante perché ci consente di capire la nostra pochezza, mentre si deve valorizzare la capacità degli altri.
 

Il Rispetto per il prossimo è un altro valore indicato, che poi è il filo conduttore dei successivi dieci comandamenti.
Prudenza e Riflessione, che non significa essere codardi, ma operare con buon senso e con intelligenza, valutando prima le proprie azioni e le loro conseguenze.
L’Amicizia, cioè il senso del dare senza nulla pretendere, che arrivi perfino all’egoismo del piacere del dare.
L’Onore, un valore distorto in questi ultimi cento anni, associandolo alla criminalità organizzata. L’Onore è la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui e il valore morale, il merito di una persona, ed il diritto della stessa alla stima altrui. Altro che onorata società, amplificata e distorta nel suo significato dai mass media.
Già in Siracide si parla di Dio e della sua grandezza, ricordiamo ben 180 anni prima che Cristo venisse in terra. Ricordiamo che le Regole etiche non nascono all’anno zero, ma sono antecedenti e addirittura risalgano a 3000 anni fa, a Re Salomone, di cui peraltro non è certa l’esistenza.

La Sapienza è quell’insieme di conoscenze utili a capire meglio come funzionano le cose, le cause degli eventi, le relazioni fra i fatti. La Sapienza funziona insieme all’Umiltà.
La Giustizia è l’opera di uomini che giudicano altri uomini: un compito molto difficile perché è intriso anche delle imperfezioni della persona umana, la quale non sempre è in condizioni di individuare il giusto.
L’Educazione dovrebbe essere una costante della propria vita e dei propri comportamenti, da trasmettere alle generazioni successive unitamente a tutti i valori che abbiamo prima elencati.
Un rigurardo particolare lo si dovrebbe avere verso la propria Salute, la quale non è un diritto ma una condizione che ognuno di noi ha il dovere di mantenere costantemente, adottando un adeguato stile di vita, evitando stravizi ed eccessi e mantenendo uno standard qualitativo adeguato.
Ma qual è la Regola delle Regole? Osservare le Regole. Così possiamo essere irreprensibili e brave persone, pur con tutti i nostri innumerevoli difetti.

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