Il conflitto femoro-acetabolare malattia dell'anca molto diffusa - QdS

Il conflitto femoro-acetabolare malattia dell’anca molto diffusa

redazione

Il conflitto femoro-acetabolare malattia dell’anca molto diffusa

sabato 04 Marzo 2017

Una risonanza magnetica può individuare il problema

Il dolore inguinale è molto comune: le cause possono essere molteplici e la diagnosi spesso difficile.
Una causa frequente è il Conflitto Femoro-Acetabolare (o FAI), che è una malattia dell’anca dovuta alla non perfetta conformazione dei suoi capi articolari. Tale conflitto è causato da una condizione osteoarticolare in cui la testa femorale non ha un adeguato spazio per muoversi all’interno dell’acetabolo. Per questo motivo, quando si compiono dei movimenti con l’anca, si crea un conflitto tra la cartilagine della testa femorale e l’acetabolo; la patologia, se non trattata adeguatamente, può condurre alla rottura della guarnizione, alle lesioni della cartilagine, all’usura dell’articolazione e quindi col tempo all’artrosi grave. È conseguenza di patologie congenite o acquisite dell’anca, spesso dell’età evolutiva (contratte nell’infanzia-adolescenza). Questa malattia è sempre esistita e sembra essere una delle più importanti cause di artrosi nell’anca.
Solo da qualche anno grazie alla ricerca di alcuni chirurghi pionieri, questo problema viene curato in artroscopia mediante l’utilizzo di microtelecamere e strumenti miniaturizzati introdotti all’interno dell’articolazione, con i quali si riesce a ricostruire l’anatomia normale dei capi articolari eliminando quindi il suddetto conflitto.
Il Conflitto Femoro-Acetabolare si manifesta tipicamente con dolore o bruciore all’inguine, al gluteo con rigidità delle anche, ecc. Una radiografia del bacino in proiezione A-P e delle anche in proiezioni assiali, sono indispensabili e spesso sufficienti ad inquadrare la patologia; la Risonanza Magnetica per conflitto femoro-acetabolare senza o con mezzo di contrasto (più specifica con infiltrazione intra-articolare) permette l’acquisizione di maggiori informazioni. Questa deve essere eseguita secondo precisi assi di scansione e pertanto è importante che il medico radiologo sia informato della sospetta diagnosi.

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