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Catania – Pubbliservizi, due mesi di proroga. “A breve” l’amministratore unico

Melania Tanteri

Catania – Pubbliservizi, due mesi di proroga. “A breve” l’amministratore unico

martedì 21 Marzo 2017

Il sindaco ha firmato il decreto per prolungare il contratto di servizio

CATANIA – C’è un primo, importante, passo avanti per Pubbliservizi. Ieri mattina, il sindaco della Città Metropolitana, ha firmato il decreto di proroga di due mesi del contratto di servizio che, riportiamo dalla nota dell’ufficio stampa, prevede l’acquisto da parte dell’ex Provincia “dei materiali per rendere più rapidi gli interventi che essa deve effettuare”. La data di scadenza, prevista per il 31 marzo, slitta così al prossimo 31 maggio.
Il percorso è stato tracciato lo scorso venerdì, nel corso della dell’incontro in Prefettura convocato dalle parti sociali alla presenza dei rappresentanti del Comune e della Città metropolitana, in cui si è discusso del futuro della partecipata, la cui situazione è molto delicata dal punto di vista finanziario, data la chiusura in negativo del bilancio 2015 e la non chiusura di quello relativo allo scorso anno. Una condizione di precarietà, che preoccupa i lavoratori e si riflette nel vertice dell’azienda, ancora senza un amministratore (quello attuale, Salvatore Muscarà, è dimissionario), e che ha spinto i sindacati a insistere con la istituzioni per conoscere il futuro di centinaia di dipendenti.
Futuro che, dopo la proroga del servizio, dovrebbe incasellare altri due tasselli questa settimana con la nomina dell’amministratore unico (“tempi brevissimi”) e con la definizione del nuovo assetto aziendale, attraverso la creazione di una bad company, operazione per la quale è stato chiesto un parere al professor Marcello Clarich, stimato aziendalista.
“La volontà del sindaco Bianco – ha detto Francesco Marano, presente nei giorni scorsi in Prefettura in vece del sindaco – è sempre stata quella di garantire trasparenza ed efficienza all’azienda e di tutelare i dipendenti, sia per quel che riguarda il loro posto di lavoro sia per il pagamento degli stipendi. Non subiranno alcun danno dalla scelta del futuro assetto societario”.
Questa settimana, dunque, stando a quanto dichiarato la scorsa settimana da Marano e confermato dalla Città metropolitana “sarà convocata l’assemblea dei soci che eleggerà il nuovo amministratore unico al posto del professore Muscarà. Contestualmente arriverà  il parere del professore Marcello Clarich che auspichiamo permetterà, di iniziare il percorso di trasformazione di Pubbliservizi in azienda speciale, per una società che guardi al futuro, che sia efficiente per il territorio e che tuteli i livelli occupazionali”.
Una speranza per le forze sindacali, che commentano positivamente quanto stabilito nel corso della riunione in Prefettura, pur annunciando di voler mantenere aperto il tavolo di discussione.
Ci auguriamo che questa sia la strada giusta – ha commentato Paolo Magrì, sindacalista della Cisal – perché sarebbe una soluzione al problema dell’azienda. Ci siamo dati come  scadenza la prossima settimana quando dovrebbe arrivare il parere sulla possibilità di trasformare la Pubbliservizi in un’azienda speciale. Siamo fiduciosi – ha evidenziato – ma aspettiamo a cantare vittoria”.
Il sindaco Bianco ha stabilito l’ordine delle priorità: “Salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti della partecipata dell’Ente compresi gli stipendi, garantire il servizio pubblico attraverso la manutenzione strade e degli edifici scolastici, rilanciare l’attività della Pubbliservizi s.p.a. attraverso un adeguato piano  industriale”.

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