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Catania – Ispezione all’ex Palazzo delle Poste. Enzo Bianco: “Lavori entro quest’anno”

Melania Tanteri

Catania – Ispezione all’ex Palazzo delle Poste. Enzo Bianco: “Lavori entro quest’anno”

mercoledì 03 Maggio 2017

La Regione ha stanziato 40 milioni per la Cittadella giudiziaria

CATANIA – “Potrebbero partire entro l’anno i lavori per la ristrutturazione dell’ex Palazzo delle Poste”, destinato a ospitare una parte degli uffici giudiziari di Catania. Lo ha affermato il sindaco Enzo Bianco che, ieri mattina, ha effettuato un sopralluogo all’interno della struttura di viale Africa, insieme al presidente della Corte d’Appello Giuseppe Meliadò, tra i sostenitori della necessità di dare un seguito all’iter avviato nel lontano 2000 per fare in modo che la città etnea possa avere nuovi spazi per allocare gli uffici giudiziari. Questo iter è accelerato proprio negli ultimi tempi con la firma di un accorso attuativo e lo stanziamento di circa 40 milioni di euro da parte della Regione.
“Il 15 di maggio termineremo i lavori di pulizia – ha detto Bianco – in modo che il Genio civile possa completare il progetto che poi dovrà essere mandato in gara”.  Un passo avanti dopo un’attesa di quindici anni: il Palazzo delle Poste fu infatti acquistato dal Comune nel 2000 per ospitare gli uffici giudiziari ma, da allora, nulla è stato fatto in questa direzione. Fino a tre anni fa, quando l’iter è ripreso in modo spedito, come ha sottolineato il primo cittadino. “Inspiegabilmente, a partire dal 2000 e per ragioni francamente incomprensibili, si decise di pubblicare una gara per riqualificare l’edificio, sebbene questo fosse perfettamente funzionante. Si decise di fare un progetto megagalattico del valore di 25 miliardi di lire per la risistemazione che si è arenato, dal momento che non si trovavano i finanziamenti”. Anni persi mentre l’edificio veniva lentamente vandalizzato e utilizzato come ricovero di fortuna per senza fissa dimora.
“In tre anni – ha proseguito il sindaco – abbiamo sbloccato il tutto, con la collaborazione della Regione – per cui voglio ringraziare tutti, il presidente Rosario Crocetta e l’assessore Giovanni Pistorio in particolare – che ha trovato le risorse per poter realizzare finalmente il progetto.  Il Comune cederà la proprietà al Ministero e credo che, entro l’anno, potranno iniziare i lavori per questa grande opera per la città”.
Soddisfatto il presidente Meliadò, che si è soffermato anche sulla posizione strategica dell’edificio che sarà facilmente raggiungibile da ogni parte della città ma anche dell’hinterland, grazie alla presenza della metropolitana sotterranea e di quella, di prossima inaugurazione, di superficie, che collegherà la fascia ionica con Catania. “Oggi è un momento molto importante per il grande passo avanti che è stato compiuto – ha commentato il presidente della Corte d’Appello. Finalmente si sono ripulite le aree per procedere con la consegna al Genio civile, che già sta lavorando per predisporre il progetto che costituirà la base per l’appalto, e quindi per la risistemazione definitiva. Un iter lungo anni che, una volta completato, darà a Catania una seconda sede per gli uffici giudiziari, perfettamente collegati tra loro tramite la metropolitana e serviti da parcheggi di grandezza superiore a quello di piazza Verga”.

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