Ecco come cambieranno i fari siciliani - QdS

Ecco come cambieranno i fari siciliani

redazione

Ecco come cambieranno i fari siciliani

martedì 13 Giugno 2017

Agenzia del Demanio e Difesa Servizi Spa hanno annunciato i vincitori del secondo bando “Valore Paese-fari”. Investimenti per oltre 11 mln €. Aggiudicate 15 strutture per i prossimi 50 anni. In autunno terzo bando

ROMA – Un modello sostenibile di recupero per i fari e le strutture costiere, rispettoso dell’ambiente e di supporto alle economie territoriali: si conferma vincente anche nella seconda edizione la ricetta alla base del progetto Valore Paese – Fari, che ha stimolato grande interesse del mercato, dimostrando come sia possibile conciliare le esigenze di recupero del patrimonio pubblico e nuovi modi di creare produttività.
 
Per il bando 2016 sono 15 le strutture aggiudicate in concessione fino a un massimo di 50 anni, attraverso le procedure di evidenza pubblica promosse dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi SpA, società in-house del Ministero della Difesa. Nella graduatoria provvisoria di concessione di queste suggestive strutture ci sono imprese locali e nazionali, ma anche investitori esteri, società dell’industria dell’ospitalità e aziende leader nell’organizzazione di eventi.
I numeri dell’iniziativa attestano anche quest’anno Valore Paese – Fari come un progetto strategico, capace di attivare le economie locali attraverso il recupero e la tutela di un bene pubblico: l’intera operazione comporterà infatti un investimento privato di oltre 11 milioni di euro per riqualificare le strutture, con una ricaduta economica complessiva di quasi 40 milioni di euro e un conseguente risvolto occupazionale diretto di almeno 200 operatori. Lo Stato incasserà oltre 420 mila euro di canoni annui che, in considerazione della differente durata delle concessioni, ammonterà a quasi 8 milioni di euro per tutto il periodo di affidamento.
Alla luce di questi risultati positivi e di quelli del primo bando, in autunno partirà la terza gara, che quest’anno per la prima volta interesserà strutture in ulteriori regioni rispetto alle precedenti, realizzando così l’idea di un progetto “a rete” che nel tempo coinvolgerà tutti i fari e gli edifici costieri italiani.
Tra le strutture gestite dall’Agenzia del Demanio, in Sicilia il Faro di Capo Zafferano, a Santa Flavia, appena fuori Palermo, grazie al progetto di Top Cucina Eventi S.r.l., diventerà una struttura multifunzionale con una bottega del gusto, un ristorante, tre suite e un museo del mare. Il Padiglione Punta del Pero a Siracusa, grazie agli interventi del Circolo Velico Magister ASD, diventerà un luogo chiave per conoscere la storia e le eccellenze locali del porto grande di Siracusa, mentre la Servizi Italia Soc. Coop. a r.l. renderà lo Stand Florio a Palermo uno spazio per incontri, mostre temporanee, concerti all’aperto e cooking area.
Tra le strutture gestite da Difesa Servizi Spa, in riferimento alle strutture siciliane, il Faro di Punta Libeccio nell’isola di Marettimo (TP) verrà trasformato dalla società Mavi di Vincenzi Nadia & C. sas in una struttura con 8 suite in cui ospitare anche workshop di alta cucina e corsi di fotografia, il Faro di Punta Spadillo a Pantelleria (TP) se lo è aggiudicato la Hera Gestioni Alberghiere srl che lo farà diventare un “fishing lodge” con 6 camere e 2 suite.
 
Sul versante orientale dell’isola invece il Faro di Capo Mulini ad Acireale (CT) è stato attribuito a D.G. & Partners srl che realizzerà 6 suite, la Giesse Costruzioni srl gestirà il Faro di Capo Milazzo (ME) trasformandolo in un piccolo hotel con 5 suite e infine il Faro di Capo Faro a S. Maria di Salina – Isola di Salina (ME) aggiudicato da Capo Faro srl che diverrà un hotel de charme con annesso un piccolo museo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017