Turismo e ambiente: l'accoppiata entusiasma la metà degli italiani - QdS

Turismo e ambiente: l’accoppiata entusiasma la metà degli italiani

redazione

Turismo e ambiente: l’accoppiata entusiasma la metà degli italiani

giovedì 20 Luglio 2017

I risultati di uno studio online: in Sicilia il Parco dell’Etna tra le mete più gettonate. Fonti pulite e alimentazione bio tra le proposte per un’esperienza green

PALERMO – Attenzione al consumo di risorse, utilizzo di fonti rinnovabili, alimentazione biologica e a km zero e forme di mobilità condivisa. Sono solo alcune delle buone pratiche che decretano il successo di strutture e località turistiche, apprezzate dal 48% degli italiani che vogliono adottare, anche in vacanza, azioni rispettose per l’ambiente. Sono infatti numerosi i progetti italiani e internazionali orientati al turismo sostenibile e all’ecoturismo a dimostrazione che si tratta di un trend in forte crescita, tanto che albergatori e imprenditori diventano più green, intraprendendo azioni a impatto zero che riscontrano interesse principalmente tra i giovani (58%), provenienti dalle grandi città come Milano (57%) e Roma (52%).
È quanto emerge da uno studio promosso da Espresso Communication per ConLegno, condotto mediante metodologia Woa (Web Opinion Analysis) su circa 1.200 persone tra i 18 e i 65 anni, attraverso un monitoraggio sui principali social network, blog, forum e community, oltre al coinvolgimento di un panel di 15 docenti universitari, per indagare quale sia il rapporto degli italiani con le vacanze ecosostenibili.

Per quanto riguarda il Bel Paese le mete green più gettonate dagli italiani
sono la Sardegna (38%), riconosciuta dalla Commissione Europea come meta sostenibile per eccellenza, la Puglia (34%) con i suoi parchi nazionali (Gargano e Murge), il Trentino (31%) con le Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, la Sicilia (29%) con il Parco Naturale Regionale dell’Etna, le Marche e l’Umbria(27%) con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Tra le motivazioni che spingono i turisti a preferire vacanze ecosostenibili
, al primo posto vi è una maggiore consapevolezza del proprio impatto sull’ambiente (62%), seguita dal desiderio di conoscere le tradizioni culturali ed enogastronomiche locali (53%), dalla volontà di entrare in contatto con la natura (52%) e dedicarsi al benessere psico-fisico personale praticando attività sportive (48%).
 

 
Nell’anno del turismo sostenibile le star dello spettacolo progettano strutture ricettive a emissioni zero
 
PALERMO – Secondo Forbes, il termine “Ecoturismo” è stato coniato nel 1983 dall’architetto messicano Hector Ceballos-Lascurain, ma il fenomeno ha preso forma già a metà del XX secolo, definito da The International Ecotourism Societycome il viaggio responsabile nel rispetto di habitat, comunità locali ed educazione. Allo stesso modo, la BBCne descrive lo scopo di ridurre le conseguenze negative del turismo sull’ecosistema, mettendo in discussione la possibilità delle generazioni future di godere delle ricchezze territoriali e culturali. Il Washington Post, infine, ha sottolineato l’importante ruolo dell’educazione e della conoscenza, riportando gli effetti positivi che le guide turistiche hanno riscontrato accompagnando i viaggiatori in zone selvagge e incontaminate, e non è un caso se l’Onu ha dichiarato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo..
L’ecoturismo è quindi un modo di viaggiare solidale ed ecologico, ma come lo mettono in pratica gli italiani? Se fare escursioni con guide locali per esplorare aree protette o borghi storici è una pratica condivisa dal 57%, acquistare e consumare prodotti locali a km zero è un desiderio per il 54%, come anche la tendenza a lasciare a casa l’automobile, quando è possibile, prediligendo i trasporti pubblici (55%). Il 47% pratica invece attività sportive all’aria aperta, mentre l’acquisto di souvenir che valorizzino l’artigianato locale è un’azione condivisa dal 43%. Infine chiedere ospitalità ai proprietari di aziende agricole e realtà artigianali per imparare il mestiere ed evadere dalla routine quotidiana è ancora una scelta per pochi (27%).
Sono inoltre sempre più numerose le “Star” che hanno deciso di intraprendere percorsi ecosostenibili acquistando o progettando nuove strutture green. Come riportano il NY Times e Telegraph, Leonardo DiCaprio, da sempre sostenitore delle politiche green, intende realizzare un resort di lusso sostenibile nell’isola acquistata ai Caraibi; Michael Douglas e Catherine Zeta Jones stanno rendendo una struttura turistica alle Bermuda completamente eco-friendly e operativa solo tramite energia green ed infine Brad Pitt e Angelina Jolie progettavano un parco giochi sostenibile, impiegando energia solare e riducendo le emissioni.

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