Assestamento bilancio. Incardinato Ddl all'Ars - QdS

Assestamento bilancio. Incardinato Ddl all’Ars

Raffaella Pessina

Assestamento bilancio. Incardinato Ddl all’Ars

giovedì 03 Agosto 2017

Ieri un’altra miniseduta caratterizzata dalla presenza di pochi deputati. Proseguita intanto la votazione di alcuni articoli del “Collegato”

PALERMO – Prova a legiferare l’Assemblea regionale siciliana, quasi al termine della legislatura. Ieri mattina si è tenuta un’altra miniseduta di circa un’ora, peraltro “spezzettata” in due fasi, con la presenza di pochi deputati. I lavori si sono aperti a fine mattinata e il Presidente di turno ha informato che era pervenuto a Palazzo dei Normanni il disegno di legge di assestamento.
Ardizzone ha informato l’Aula che avrebbe proceduto ad operare alcuni stralci “in ordine ad alcune modifiche apportate proprio in Commissione Bilancio”. In particolare gli stralci operati al ddl n. 1345/A riguardano i consorzi di bonifica, i fondi per la disabilità e centri per l’impiego. Con riferimento all’articolo 10 ‘Dotazioni organiche Città metropolitane e liberi Consorzi comunali’, la norma è stralciata ed inviata alla Commissione legislativa Affari istituzionali per il relativo esame di merito.
E ancora una volta comincia a scarseggiare il tempo per la approvazione dei documenti contabili. Il rendiconto generale e l’assestamento di bilancio infatti devono essere approvati entro il 10 agosto per scrivere la parola “fine” alla vicenda della irregolarità dei documenti contabili.
Dopo il giudizio di parificazione sul rendiconto 2016, infatti, martedì scorso è arrivata in Aula la notizia ufficiale del ricorso presentato contro la parifica dalla Procura generale della magistratura contabile, passo già annunciato a Palazzo dei Normanni nei giorni scorsi con nota del Pg Pino Zingale. “A maggior ragione ora è importante approvare il nuovo rendiconto – ha detto il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone che nei giorni scorsi aveva lanciato un appello a tutta la deputazione e in particolare alla maggioranza per non fare mancare in Aula il numero legale al momento del voto ai nuovi documenti contabili che, una volta approvati, permetterebbero di sospendere il procedimento giurisdizionale, il primo sollevato sui conti regionali.
Sul ricorso dovranno decidere le Sezioni riunite convocate in composizione speciale. Per questo ieri la Commissione bilancio ha varato i due disegni di legge sui debiti fuori bilancio e il rendiconto generale.
L’Ars ha incardinato intanto i due documenti contabili e sono stati fissati i termini per la presentazione degli emendamenti. Ma l’ordine del giorno resta molto corposo: 1- Rendiconto 2016 Ars, 2 – Modifica Regolamento interno Ars, 3 – Disposizioni contabili (1317/A), 4 – Rendiconto generale della Regione 2016, 5 – Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017 e per il triennio 2017/2019 e modifiche alle leggi regionali 9 maggio 2017 n. 8 e 9. Abrogazione e modifiche di norme, 6 – “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2017. Legge di stabilità regionale. Stralcio I”, 7 – “Disposizioni in materia di elezione diretta del Presidente del libero Consorzio comunale e del Consiglio del libero Consorzio comunale nonché del Sindaco metropolitano e del Consiglio metropolitano. Norme sulla pubblicità e sul controllo delle spese elettorali (nn. 1307-1282/A), 8 – “Norme in materia di Consorzio autostrade siciliane (CAS)”. (n. 1276/A ), 9 –  “Istituzione dei nuovi parchi archeologici in Sicilia e modifiche alla legge regionale 3 novembre 2000, n. 20.” (n. 1212/A), 10 – “Legge di modifica dell’articolo 8 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30. Variazione di denominazione dei comuni termali.” (n. 843), 11 – “Disegno di legge voto da sottoporre al Parlamento della Repubblica, ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto, recante ‘Riconoscimento e tutela della minoranza linguistica gallo-italica ai sensi della Legge 15 dicembre 1999, n. 482.’” (n. 1229/A), 12 –  “Norme per il riconoscimento e la promozione delle attività artistiche di strada.” (n.1221/A), 13 –  “Legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30 e D.P. 24 marzo 2003, n. 8. Progetto di variazione territoriale finalizzato all’aggregazione al Comune di Grammichele di parte di territorio e di popolazione del Comune contermine di Mineo (c.da Saie).” (n. 1266/A), 14 – “Interventi a sostegno dei soggetti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).” (n.1120/A), 15 – “Valorizzazione del demanio trazzerale.” (n. 349/A), 16 – “Codice etico per gli eletti a cariche pubbliche, per gli amministratori e per i dipendenti della Regione Siciliana” (n. 854/A).
La seduta di ieri mattina avrebbe dovuto essere decisiva i documenti contabili, invece, dopo vari tentativi, il presidente Giovanni Ardizzone ha rinviato i lavori ad oggi in tarda mattinata, con all’ordine del giorno il resto del Collegato alla Legge di stabilità regionale, e gli altri documenti contabili, tra cui il rendiconto generale – che neutralizzerebbe l’atto della magistratura contabile – e l’assestamento. A frenare i lavori anche una riunione del gruppo del Pd. “Domani bisogna garantire la presenza di almeno 41 deputati – è tornato a ribadire ieri Ardizzone – e mi riferisco alla maggioranza soprattutto. Solo in questo modo già domani potremo fare passi importanti”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017