Regione: nuova Giunta con politica responsabile - QdS

Regione: nuova Giunta con politica responsabile

Raffaella Pessina

Regione: nuova Giunta con politica responsabile

martedì 22 Dicembre 2009

Il presidente Lombardo è sicuro: “Dai democratici appoggio esterno”. Verso il ritiro delle deleghe e assegnazione secondo riforma

PALERMO – Nonostante la pausa per le festività natalizie, non si calmano gli animi sulla questione politica che ormai da molti mesi attanaglia la Sicilia, impedendo un corretto svolgimento dell’attività legislativa e parlamentare. Lombardo a proposito delle polemiche, dichiara “Hanno capito che si è rotto il giocattolo. Che ho fatto saltare lo schema di interessi, privilegi e favori che in Sicilia ruotava attorno ai due più grossi affari: rifiuti e sanità. Voglio realizzare le riforme – dice Lombardo – se anche il Pdl ci starà, ben venga. In ogni caso le condurremo in porto con le forze politiche responsabili che ci staranno”. “Ma sia io che Bersani (Pd) resteremo anche in Sicilia ognuno nella propria casa”. E in una intervista rilasciata ad un quotidiano nazionale dice: “Il nuovo governo che nascerà tra Natale e Capodanno non avrà alcun assessore del Pd. La Giunta sara’ quasi tutta confermata, ma saranno nuove le competenze. Il Pd garantirà un sostegno esterno”.
A supporto delle recenti dichiarazioni fatte dal presidente del Senato Renato Schifani sull’operato politico del Governatore della Sicilia, interviene la senatrice palermitana Simona Vicari: “Lombardo cerca ancora una volta di defilarsi dalle responsabilità istituzionali a cui è stato autorevolmente richiamato e invoca, invece, le riforme come alibi ai propri trasformismi”.
Il leader del Pdl Sicilia, il sottosegretario Gianfranco Miccichè, al termine di un incontro con il presidente del Consiglio Berlusconi, ha ventilato un possibile commissariamento del Pdl in Sicilia. Evento che porterebbe più facilmente ad un ricompattamento delle due fazioni del partito della libertà, poichè Miccichè non condivide la politica  dell’attuale co-cordinatore Giuseppe Castiglione.
Attacca Lombardo anche il Presidente del Gruppo Parlamentare del Pdl Innocenzo Leontini: “Si è ostinato a portare al voto un Dpef disconnesso dalla realtà e dalle necessità della Sicilia, un documento bocciato anche dalla Corte dei Conti,e non potevamo che votargli contro”.
Ma Lombardo non si ferma e ha definito l’acquisto della sede di rappresentanza di Bruxelles che costerà 2.6 milioni di euro. Fino ad oggi, per l’affitto della sede di Bruxelles, la Regione siciliana pagava circa 300 mila euro all’anno. Nel frattempo è stato scongiurato, alla fine dei del lavori del Comitato di sorveglianza del Po Fesr Sicilia 2007 /2013, il rischio del disimpegno automatico delle somme. Infatti, secondo le cifre anticipate, la Regione riuscirà a spendere circa 360 milioni di euro, a fronte dei 356 previsti dal programma. Il presidente si è impegnato perché si possano congelare o rivedere le norme della l.r. n. 9 del  2009, che prevedono il passaggio preventivo all’Ars, per una verifica di merito, dei bandi a valere sul Po Fesr: cosa che servirebbe per evitare eventuali disimpegni delle somme previste per i prossimi anni.
 
Infine presentata da Salvino Caputo (Pdl) una interrogazione  per inserire le Aziende e le Cooperative giovanili che gestiscono i beni confiscati ai boss di Cosa nostra, tra le priorità per i bandi del Piano di Sviluppo Rurale del 2007 – 2013. Una nuova formulazione dei bandi infatti ha di fatto escluso dalle priorità, nella assegnazione dei finanziamenti, la gestione di attività agricole nei beni confiscati .
Da due giorni è online il blog del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, www.raffaelelombardo.it. Un sito, incentrato sulla volontà di creare uno stretto rapporto comunicativo tra il governatore e i lettori.
Scrive Lombardo sul Blog: “È questo il motivo che mi ha spinto ad intraprendere questa nuova esperienza: l’esigenza e il desiderio di incontrare persone reali, spesso lontane dai palazzi della politica e dell’amministrazione, con le quali poter discutere e ragionare, di politica e di Sicilia certo, ma non escludendo argomenti che possono toccare anche i miei interessi personali come l’arte, i libri, la storia ecc”.

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