Novità in tema di fabbricati rurali - QdS

Novità in tema di fabbricati rurali

Redazione in collaborazione con Collegio Geometri di Catania

Novità in tema di fabbricati rurali

Modalità di adeguamento della nuova cartografia catastale

CATANIA – I termini per il passaggio d’iscrizione dei fabbricati rurali dal Catasto dei terreni al Catasto edilizio urbano è scaduto già molto tempo fa, ma c’è ancora la possibilità di mettersi in regola.
I fabbricati che possiedono i requisiti per il riconoscimento della ruralità (art. 9, legge n.133/1994) andavano, dichiarati al Catasto Urbano entro il 30 novembre 2012, mentre i fabbricati che hanno perso tali requisiti (ex rurali) andavano dichiarati entro 30 giorni dalla data della perdita dei suddetti requisiti (art. 28 RDL 652/1939).
Se la dichiarazione di aggiornamento catastale non è ancora stata presentata, è possibile regolarizzare la propria posizione presentando i previsti atti d’aggiornamento (PREGEO e DOCFA) e, se è il caso, tramite la pratica del ravvedimento operoso, si può anche beneficiare di una significativa riduzione delle sanzioni per la dichiarazione tardiva.
Per farlo è indispensabile l’ausilio di un tecnico abilitato ed è il caso di ricordare che il Geometra, da sempre, costituisce la figura professionale di riferimento per la l’aggiornamento degli atti catastali.
A disciplinare la costituzione del catasto dei fabbricati e le modalità di produzione e adeguamento della nuova cartografia a grande scala è il regolamento istituito con decreto ministeriale n. 28 del 2 gennaio 1998, recante Norme in tema di costituzione del catasto dei fabbricati e modalità di produzione e adeguamento della nuova cartografia catastale. Qui sono indicati con chiarezza le definizioni dei diversi manufatti e quali di essi debbano essere censiti al Catasto urbano.
Vanno dichiarati tutti gli immobili dotati di autonomia funzionale e reddituale, per tutti gli altri si fa riferimento all’articolo 3 del DM 28/98 che definisce ciò che "ai soli fini dell’identificazione, senza attribuzione di rendita catastale, ma con descrizione dei caratteri specifici e della destinazione d’uso, può formare oggetto di iscrizione al Catasto".
Rientrano in questa casistica i fabbricati o loro porzioni in corso di costruzione o definizione, nonché costruzioni inidonee ad utilizzazioni produttive di reddito a causa dell’accentuato livello di degrado, lastrici solari e aree urbane. Manufatti con superficie coperta inferiore a 8 m quadri, serre per la coltivazione e protezione delle piante su suolo naturale, vasche per l’accumulo dell’acqua a fini irrigui, manufatti isolati senza copertura o precari. Non vanno censiti anche tettoie, porcili, pollai, casotti e simili purché non più alti di 1,80m e di volumetria inferiore ai 150m cubi.
Nel caso in cui la costruzione non esista più o sia diruta,  occorre dichiarare la variazione della destinazione al Catasto dei Terreni senza alcun onere utilizzando il Mod 26 o la procedura DOCTE.
Diverso è il caso, invece, in cui la costruzione è in grado di produrre reddito, per cui bisognerà provvedere a dichiarare il fabbricato rurale al Catasto Edilizio Urbano con l’ausilio del tecnico abilitato.
Se si possiedono i requisiti per il riconoscimento della ruralità (fabbricato funzionale all’agricoltura) contestualmente alla dichiarazione dell’immobile al Catasto urbano (con procedura DOCFA) dovrà essere richiesto l’inserimento dell’annotazione di ruralità negli atti catastali. Ciò può essere ottenuto allegando le autocertificazioni previste dal DM 26/07/2012 prot. 16784. Stessa procedura va seguita per i fabbricati di nuova costruzione o per quelli oggetto di interventi edilizi tali da determinare la variazione della categoria.
L’esperto del settore ricopre quindi un ruolo fondamentale di guida al cittadino.
"Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Catania – afferma il presidente Paolo Nicolosi, – ha creduto sempre nella formazione continua dei propri iscritti, al fine di offrire al cittadino Geometri di qualità e adeguati alle moderne esigenze". Molteplici sono gli appuntamenti formativi nel mese di settembre e, proprio in ambito catastale, sono stati organizzati due eventi di alta valenza: – il corso “PreGeo e Doc.Fa: i casi particolari” che si svolgerà presso l’istituto G.B. Vaccarini e il seminario dal titolo: "Regolarizzazione dei fabbricati rurali e Pregeo", organizzato in collaborazione con l’associazione "Archimede" Geometri del Calatino ed in occasione del Festival Internazionale dell’uva da tavola I.G.P. di Mazzarrone.

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