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Palermo – Pronto il bando internazionale per le nuove linee del tram

Gaspare Ingargiola

Palermo – Pronto il bando internazionale per le nuove linee del tram

martedì 03 Ottobre 2017

Il costo massimo dell’intervento è pari a 198,8 mln di euro, di cui 157,5 mln destinati alle opere. Una volta ultimato, il sistema di collegamento avvicinerà ogni parte della città

PALERMO – L’area tecnica della Riqualificazione urbana e Infrastrutture del Comune ha indetto un concorso internazionale di progettazione per il primo stralcio delle nuove linee del tram. Il costo massimo dell’intervento, tutto compreso, è di 198,8 milioni Iva esclusa, con un importo massimo per le opere di 157,5 milioni. Sommando anche il secondo stralcio, per il quale il concorso di progettazione è rinviato a data da destinarsi, il nuovo tram costerà in tutto 657,1 milioni Iva esclusa, per un importo massimo per le opere complessive di 519,9 milioni.
Quando sarà completato il sistema tram percorrerà l’intera città dalla Costa Sud a Mondello e Sferracavallo, da Bonagia al centro città, dalla montagna al mare. Per adesso, il primo stralcio consentirà di collegare le due stazioni principali (Centrale e Notarbartolo), la circonvallazione all’Università e il centro allo stadio: sono le linee 4.1 Calatafimi-Orleans (capolinea a due passi dal centro storico e dal percorso Unesco), 5.1 Notarbartolo-via Duca della Verdura-via Libertà e 6.1 Stazione Centrale-via Alcide de Gasperi. A breve il bando sarà sulla Gazzetta Ufficiale.
Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune ed ex assessore alla Mobilità con delega all’Amat, che del tram è stato uno dei principali sostenitori durante l’ultima sindacatura Orlando ha sottolineato come la pubblicazione sul sito del Comune di Palermo del bando di concorso internazionale di progettazione delle nuove linee del sistema tram di Palermo rappresenti un’importante notizia e ha aggiunto di essere “fiducioso del fatto che ci saranno professionisti, di livello internazionale, che avranno l’interesse a contribuire alla trasformazione della nostra città”.
“Un plauso agli uffici comunali – ha aggiunto Catania – che hanno lavorato sul bando. Questo è un passaggio importante che rimetterà Palermo al centro dell’attenzione internazionale. Abbiamo gettato le basi affinché nei prossimi anni la città avrà un sistema di trasporto pubblico di massa, ecologico ed efficiente, in grado di soddisfare le esigenze diffuse potenziando il collegamento tra il centro e le periferie”.
Il concorso è articolato in due fasi: la prima servirà a selezionare le cinque migliori proposte progettuali da ammettere alla seconda fase, dalla quale uscirà la proposta vincitrice. Per garantire l’anonimato e condizioni uguali per tutti i partecipanti le procedure del concorso e i rapporti fra il Comune e i concorrenti saranno regolati esclusivamente per via telematica attraverso il sito www.concorsotrampalermo.concorrimi.it. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte per la pre-selezione è il 5 dicembre alle 16. Due giorni dopo, alle 10, si terrà la seduta pubblica della Commissione giudicatrice per l’avvio della prima fase, alla Chiesa di San Mattia dell’ex Noviziato dei Crociferi, in via Torremuzza. La commissione sarà composta da cinque membri effettivi: l’ex capo area tecnica alle Infrastrutture Mario Li Castri, che riveste il ruolo di presidente, l’ingegnere Renato Lamberti, il commercialista Alessandro Solidoro, l’architetto Mario Cucinella e l’ingegnere Agostino Cappelli. Due i membri supplenti: l’ingegnere Stefano Ricci e Alfredo Imparato.
 
Il 22 gennaio saranno comunicate le cinque proposte progettuali ammesse alla fase finale. I cinque progettisti prescelti avranno due mesi di tempo per rispondere alle eventuali perplessità e domande dei commissari, poi entro il 28 marzo alle 16 dovranno consegnare i progetti definitivi, dopodiché si conoscerà il vincitore: per lui un premio di 100 mila euro, 50 mila per il secondo, 30 mila per il terzo e 20 mila per gli ultimi due. A quel punto sarà la volta della gara d’appalto.

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