Intanto, Renzi si esprime sulla situazione in Sicilia da Roma: “Vedremo se destra perderà anche se unita”. Critiche di Fava a Cancelleri: “È la sesta volta che rifiuta il confronto. Umiliazione alla politica”
PALERMO – I partiti hanno finalmente presentato le liste. Il Movimento dei Sicilianindignati sarà presente con suoi candidati ed aderenti nelle province di Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento e Trapani inseriti nelle liste di Forza Italia. Per i collegi di Caltanissetta ed Enna, dove le liste hanno un numero di candidati assai limitato, saranno indicati quelli con i quali è concordato il sostegno.
Gaetano Armao svolgerà la campagna elettorale su tutto il territorio regionale a sostegno della coalizione che sostiene Nello Musumeci. I candidati del Megafono, che fa capo a Rosario Crocetta, sono confluiti nella lista “Micari presidente-Arcipelago Sicilia”. Nelle liste Micari anche i candidati di Next e di Sinistra siciliana, oltre che alcuni dirigenti del Pd. Tutto chiaro ormai per i listini, collegati alle sorti dei candidati presidenti.
In quello di Nello Musumeci, ci sono i nomi di Gianfranco Micciché, Mimmo Turano d Bernardette Grasso, Giovanni Di Mauro, Giusi Savarino ed Elvira Amato. Il listino di di Gianfranco Cancelleri del Movimento Cinquestelle comprende: Gianina Ciancio, Salvatore Siragusa, Vanessa Ferreri, Stefano Zito, Valentina Zafarana e Sergio Tancredi. Nel listino del candidato presidente del centrosinistra Fabrizio Micari sono presenti Alice Anselmo, Mariella Lo Bello, a lungo fedelissima di Rosario Crocetta, Nicola D’Agostino, Valeria Sudano, Antonio Rubino e l’alfaniano Vincenzo Vinciullo. Per il Listino Cento passi di Claudio Fava, Raffaella Campo, Maurizio Bonincontro, Mariella Maggio, Paolo Cafa’, Annalisa Stancanelli e Massimo Fundarò. Presentato anche il Listino Casapound guidato dal candidato catanese Pierluigi Reale.
Presenti anche i listini di Siciliani liberi con Roberto La Rosa presidente, di Loiacono presidente e di Noi siciliani con Busalacchi. A parte i grillini, che sembrano essere sempre un passo avanti rispetto agli altri partiti, la polemica è sempre dietro l’angolo. Mentre infatti il Movimento Cinquestelle ha individuato per primo il candidato presidente e reso noto per primo il programma elettorale, gli altri partiti polemizzano per la mancata presenza di Giancarlo Cancelleri e Nello Musumeci, rispettivamente del M5S e del centrodestra al primo confronto pubblico tra candidati svoltosi a Palermo.
Critico Claudio Fava: “È la sesta volta che Cancelleri rifiuta il confronto. Una umiliazione nei confronti della politica, una violenza nei confronti degli elettori. Che questo resti gli atti: la fuga non è ammessa in una campagna elettorale che deve affrontare non solo la ricerca dei voti porta a porta, ma soprattutto la ricerca delle ragioni e delle opportunità per restituire dignità a questa terra”. Nel frattempo a Roma, alla direzione nazionale del Pd al Nazareno, Renzi si riferisce alla situazione siciliana: “Vedremo la destra unita che farà in Sicilia, vedremo se sarà la prima volta che da uniti non vincono”.
E ancora: “Ho molto apprezzato Andrea Orlando che ha sostenuto l’inesistenza di un legame tra le elezioni siciliane e la leadership” del Partito democratico.