Abilitazione guide turistiche, battute finali - QdS

Abilitazione guide turistiche, battute finali

Michele Giuliano

Abilitazione guide turistiche, battute finali

venerdì 03 Novembre 2017

In 136 aspirano al “patentino”; quattro le materie: archeologia, legislazione turistica, storia dell’arte e tradizioni popolari. Entro l’8 novembre saranno completati tutti gli esami orali tra le province di Messina, Catania e Palermo

PALERMO – L’ultima fase è finalmente avviata. Per gli aspiranti al patentino di guida turistica è ora degli esami orali, che si terranno a Messina, Catania e Palermo. Al colloquio gli esaminati dovranno rispondere a domande su diversi argomenti. Innanzitutto, dovranno avere conoscenze dei caratteri generali della cultura siciliana, del suo patrimonio immateriale (feste locali, pellegrinaggi, cerimonie religiose,…).
 
Ancora, dovranno dimostrare dimestichezza con le tradizioni orali, performative ed etnico-musicali, senza dimenticare la storia enogastronomica. Per la storia dell’arte, i candidati dovranno dimostrare la conoscenza dei principali eventi storici e la padronanza della storia dei musei più importanti e delle collezioni private. Altra materia di studio è la legislazione turistica, a partire dall’Unione Europea, a scendere fino a quella nazionale e regionale, sia come gestione del pubblico sia come normativa relativa alle imprese e attività turistiche private. In ultimo, i candidati dovranno dimostrare padronanza dei principali eventi storici legati ai più importanti siti archeologici dell’Isola.
 
Gli esami si terranno a Messina il prossimo 7 novembre per 8 iscritti. A Catania in 23 hanno affrontato l’esame il 25 ottobre scorso, mentre la sessione del giorno dopo, per 29 candidati, è stata al momento rinviata. A Palermo gli esami sono cominciati il 25 ottobre, con 27 colloqui, mentre altri 49 si terranno l’8 novembre.
 
Un percorso che giunge finalmente alla fine, dopo decenni di attesa per un settore, quello delle guide turistiche, che ormai da anni vive nell’abusivismo e nel caos dovuto al vuoto legislativo. Un vero peccato, se si pensa che le risorse turistiche potrebbero essere, per il territorio siciliano, la prima fonte di guadagno, in forma primaria e secondaria, vista la bellezza e la ricchezza e la storia che lo contraddistingue. Nel 2004 è entrata in vigore la legge per la regolamentazione del comparto, ma solo nel 2011 è stato predisposto un primo bando, che però si concluse in un nulla di fatto, a causa addirittura di una controversia giudiziaria finita davanti al Tar di Palermo. Il tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, Sezione Prima, aveva deciso infatti di accogliere il ricorso di alcune guide turistiche già abilitate le quali contestarono la mancata attivazione dei corsi di aggiornamento da parte dell’assessorato e la conseguente impossibilità di iscriversi all’albo regionale senza dover affrontare un altro concorso.
 
Il comparto, allo stato attuale, vede l’iscrizione all’albo regionale di oltre 1.200 guide turistiche e si tratta di coloro i quali hanno preso il cosiddetto patentino prima dell’entrata in vigore della legge 8 del 2004. Precedentemente alla promulgazione di questa legge, la possibilità di diventare guida turistica abilitata era ancora regolata dal Regio Decreto n. 448 del 1937, in base al quale era stato indetto l’ultimo concorso, tra il 1999 e il 2000.
 
Tutto ciò ha scatenato un problema di proliferazione di guide turistiche abusive, con tanto di denunce ufficiali inoltrate dalle organizzazioni di categoria oltre che dagli stessi operatori del settore. La legge definisce la guida turistica come una figura professionale che svolge un’attività prettamente culturale in un ambito territoriale ristretto.
 
L’operatore lavora prevalentemente per agenzie, musei ed enti di promozione turistica e si occupa di accompagnare persone singole o gruppi nei luoghi oggetto della visita, illustrandone le caratteristiche salienti e richiamandone la storia.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017