Governo: i dg nominano le strutture intermedie - QdS

Governo: i dg nominano le strutture intermedie

Raffaella Pessina

Governo: i dg nominano le strutture intermedie

martedì 05 Gennaio 2010

Adempimento da attuare entro il 15 gennaio, previsto dal regolamento. Per tutti i singoli ambiti un responsabile del procedimento

PALERMO – Con la nuova struttura burocratica regionale adottata dal primo gennaio 2010 in base alla legge n. 19 del 16 dicembre 2008 vi sarà tempo fino al 30 aprile di quest’anno per entrare a pieno regime, prorogabile comunque per altri 60 giorni per motivate ragioni organizzative. Lo stabilisce il regolamento di attuazione, del dicembre 2009, della legge di riorganizzazione dei dipartimenti regionali.
Il regolamento stabilisce che i dirigenti preposti alle strutture di massima dimensione, provvedono al conferimento degli ulteriori incarichi dirigenziali (strutture intermedie e di base). Questi ultimi, per evitare soluzioni di continuità, manterranno il proprio incarico – che si intende comunque prorogato – e opereranno in via transitoria nell’ambito dei nuovi Dipartimenti istituiti.
Entro 15 giorni i dirigenti generali provvederanno alla individuazione delle strutture intermedie, delle quali si avvarranno durante la fase transitoria, dandone comunicazione all’organismo di coordinamento costituito proprio dal decreto presidenziale di attuazione della legge (n. 12 del 5/12/2009). La mancata individuazione di tali strutture intermedie nel termine assegnato comporterà l’attribuzione in capo al dirigente della struttura di massima dimensione della qualità di responsabile del procedimento, per tutti gli ambiti di attività affidati al Dipartimento interessato.
Entro il 31 dicembre 2011, i dirigenti generali dei singoli Dipartimenti provvederanno ad una rinnovata valutazione dell’articolazione organizzativa e funzionale dei Dipartimenti stessi, al fine di aggregare le strutture intermedie per materie omogenee e/o su base interprovinciale. Tale aggregazione comporterà una riduzione delle strutture intermedie non inferiore del 20%, a seguito del trasferimento di funzioni agli enti locali. Saranno le direttive presidenziali ed assessoriali a stabilirne le modalità. La loro esecuzione entro un termine stabilito costituirà specifico obiettivo per i dirigenti generali.
I dirigenti generali dovranno, entro il 31 dicembre 2013, adoperare una riduzione della spesa di parte corrente non inferiore al 20% degli stanziamenti dei relativi capitoli di spesa, fatte salve le previsioni normative vigenti in materia di spesa del personale, nonché le disposizioni poste nella stessa materia dai contratti collettivi regionali di lavoro. Ogni sei mesi il segretario generale relazionerà sull’andamento dell’attività di razionalizzazione dell’Amministrazione regionale alla Giunta regionale.
Per garantire un veloce trasferimento di funzioni tra le strutture dell’Amministrazione regionale è stato costituito un Comitato tecnico, coordinato dal Presidente della Regione (o assessore delegato) e composto dal Segretario generale, dall’avvocato generale, dal ragioniere generale, dal Dirigente generale del Dipartimento funzione pubblica e personale. Tale organismo fornirà indicazioni operative ai dirigenti generali per la concreta attuazione delle disposizioni del  regolamento.
Eventuali disfunzioni potranno essere segnalate dai privati al numero verde 800.894.318 o attraverso la casella di posta elettronica cittadino@regione.sicilia.it.

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