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Palermo – Il nuovo tram muove i primi passi

Gaspare Ingargiola

Palermo – Il nuovo tram muove i primi passi

venerdì 08 Dicembre 2017

Si è insediata ufficialmente la Commissione giudicatrice del concorso di idee bandito dal Comune. Sono tre le linee che dovrano collegare le rimanenti zone del capoluogo

PALERMO – La macchina si è messa in moto. È iniziato il lungo iter che doterà la città di tre nuove linee del tram. Ieri, infatti, si è insediata, nell’ex Noviziato dei Crociferi, la Commissione giudicatrice del concorso internazionale di idee e progettazione bandito dal Comune. Al primo atto ufficiale dell’organismo hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alle Infrastrutture Emilio Arcuri, il rettore Fabrizio Micari e i presidenti degli ordini degli Ingegneri Vincenzo Di Dio e degli Architetti Francesco Miceli.
 
La Commissione sarà composta da cinque membri effettivi: l’ex capo area tecnica alle Infrastrutture Mario Li Castri, che riveste il ruolo di presidente, l’ingegnere Renato Lamberti, il commercialista Alessandro Solidoro, l’ingegnere Agostino Cappelli e l’ingegnere Stefano Ricci, subentrato all’architetto Mario Cucinella, che ha rinunciato. Il Rup è l’ingegnere Marco Ciralli.
 
Il nuovo tram sarà realizzato in due tranche. Il primo stralcio consentirà di collegare le due stazioni principali (Centrale e Notarbartolo), la Circonvallazione all’Università e il centro allo stadio: sono le linee 4.1 Calatafimi-Orleans (capolinea a due passi dal centro storico e dal percorso Unesco), 5.1 Notarbartolo-via Duca della Verdura-via Libertà e 6.1 Stazione Centrale-via Alcide de Gasperi. Costo massimo dell’intervento, tutto compreso, di 198,8 milioni Iva esclusa, con un importo massimo per le opere di 157,5 milioni. Il secondo stralcio porterà i binari a Mondello, Sferracavallo (a Nord) e Bonagia (a Sud). Sommando anche il secondo stralcio, il costo lieviterà fino a 657,1 milioni Iva esclusa per un importo massimo per le opere complessive di 519,9 milioni.
 
Al momento, come evidenziato dal sindaco Orlando, è coperto solo il primo stralcio grazie ai fondi del Patto per Palermo “ma ci riserviamo, non appena avremo la dotazione finanziaria, di avviare la progettazione anche del secondo stralcio. Ringrazio ed auguro buon lavoro alla Commissione che giudicherà questi progetti, frutto di un processo partecipato con gli ordini professionali interessati, a conferma di una esigenza di qualità nella scelta dell’Amministrazione”. Poi l’annuncio: “Quando anello e passante saranno completi avremo una vera e propria metropolitana e Ferrovie e Ministero sono disponibili ad assegnarci la gestione delle linee ferroviarie urbane”.
 
La prima seduta pubblica della Commissione ha riguardato la lettura dei codici alfanumerici attribuiti dal sistema telematico alle nove proposte pervenute alla piattaforma “Concorrimi” messa a disposizione dall’ordine degli Architetti di Milano. Tutti i plichi hanno passato il primo esame che riguarda la completezza della documentazione. Massimo rigore sull’anonimato. Il 22 gennaio la Commissione comunicherà le cinque migliori idee e a fine aprile annuncerà il vincitore del concorso, che riceverà un premio di 100.000 euro e avrà anche un’opzione sulla progettazione del secondo stralcio tramite procedura negoziata; 50.000 è il premio riservato al secondo classificato, 30.000 al terzo, gli altri due concorrenti riceveranno un rimborso spese di 20.000 euro. Il vincitore avrà anche la responsabilità della direzione dei lavori.
 
“Un altro passo in avanti – ha aggiunto Arcuri – che conferma l’irreversibilità delle scelte fatte sulla mobilità. C’era e c’è bisogno di un cambio di passo radicale: l’esigenza della mobilità individuale non solo non può entrare in conflitto con l’esigenza collettiva della mobilità ma deve con questa armonizzarsi. Adottato questo schema, non si può prescindere dal potenziamento dei servizi pubblici locali. Nel passato, Palermo aveva 12 linee tramviarie. La storia ha confermato che quelle erano scelte intelligenti e valide: oggi le riproponiamo, con tecnologie e modalità differenti, per ripristinare una mobilità sostenibile”.
 
Tempi lunghi, invece, per il biglietto unico integrato tram-metro-bus (“Ne parleremo col prossimo Governo nazionale”, ha precisato Arcuri), mentre il rettore Micari ha evidenziato l’importanza delle novità in arrivo per gli studenti. “L’Università – ha detto – muove ogni giorno 50mila persone e il tram a Orleans permetterà la trasformazione di viale delle Scienze in isola pedonale. Che viale delle Scienze sia nella mappa del nuovo tram è assolutamente strategico”.
La prossima settimana toccherà alle Commissioni per i due poli scolastici a Nord e Sud della città e per la greenway Palermo-Monreale, a gennaio per l’illuminazione artistica della città.

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