Da Acireale a Sciacca ed Agrigento Re Burlone protagonista in tutta la Sicilia - QdS

Da Acireale a Sciacca ed Agrigento Re Burlone protagonista in tutta la Sicilia

Dario Raffaele

Da Acireale a Sciacca ed Agrigento Re Burlone protagonista in tutta la Sicilia

giovedì 08 Febbraio 2018

Il Più bel Carnevale di Sicilia ha avuto inizio il 3 febbraio nella città jonica, ma in giro per la Sicilia è tutto un fermento di inziative. A Palazzolo Acreide (Sr) saranno protagonisti i sapori tipici della gastronomia locale

Si ringrazia
– Centro Sicilia
– Fondazione Carnevale di Acireale
 
 
 

 
CATANIA – Quando i carri allegorici escono per la prima volta dai cantieri della Cittadella del Carnevale per sfilare tra le vie del centro di Acireale, l’immenso stupore che sorprende gli sguardi del pubblico ripaga la lunga fatica dei maestri artigiani, protagonisti insieme alle loro opere di cartapesta, della storica tradizione. È proprio questo stupore a rendere quello di Acireale “il Più Bel Carnevale di Sicilia”.
 
L’edizione 2018 è ufficialmente iniziata sabato 3 febbraio quando il sindaco Roberto Barbagallo ha consegnato a Re Burlone le chiavi della città. E così il corteo della Regina del Carnevale ha popolato festosamente Piazza Duomo e il centro storico, sulle note di “The Big Friends Guggen Band” e di altre bande folcloristiche. Su le maschere, il morale e l’energia: coriandoli e stelle filanti hanno decorato le strade trasformandosi in un tappeto pronto ad accogliere le parate che si terranno sino a martedì 13 gennaio.
Tre i carri di prima categoria, e altrettanti quella della seconda: «Una distinzione data dalle dimensioni dell’opera e dall’esperienza delle maestranze – ha spiegato il presidente della Fondazione del Carnevale Antonio Belcuore – Nel momento della sua massima apertura, l’intera struttura meccanica di un carro può raggiungere fino a 20 metri d’altezza e 12 metri di larghezza. Il mix di luci e suoni completa lo spettacolo, che lentamente si fa spazio tra la gente».

Se Acireale mantiene il ruolo di Carnevale leader in Sicilia, sono diversi gli eventi che allieteranno le piazze di tutta l’Isola.
I sapori tipici della gastronomia, i suoi dolci, ma anche la sfilata dei gruppi in maschera e tanta musica, sono gli ingredienti dell’edizione 2018 del Carnevale di Palazzolo Acreide (Sr) con la grande novità del ritorno del veglione in Piazza del Popolo. Tanto spazio alle degustazioni con il tipico prodotto della gastronomia palazzolese, piatti che verranno proposti nelle giornate del carnevale e soprattutto domenica mattina con un grande pranzo in piazza che valorizzerà le eccellenze del gusto.

Anche Agrigento ritrova il suo carnevale. Si ripristina dunque l’antica tradizione del carnevale giurgintano grazie ad un Comitato cittadino che si è costituito spontaneamente sotto l’impulso della dottoressa Alfonsina Quintini. Al Comitato hanno aderito, con entusiasmo, un gruppo di allievi dell’Accademia, i quali si sono impegnati a realizzare diversi manufatti artistici in tessuto, carta e cartapesta.
 
Il nuovo Carnevale attinge a piene mani dalla tradizione e anticipa la festa della primavera, più nota al mondo, la Sagra del Mandorlo in fiore.
In particolare nel giorno del martedì grasso l’antica Girgenti diventerà protagonista di una coloratissima sfilata.
Il corteo di Carnevale partirà alle 18,00 da Porta di Ponte e proseguirà per via Atenea in direzione piazza Municipio. Durante la sfilata verrà ripristinato anche il rito di “A morte e u funerali di nonnu Cannalivari”, tuttora in uso in molti paesi, che si teneva a Girgenti, in piazza Municipio, i primi del Novecento.
Un nonno, Carnevale – il fantoccio che simboleggia la chiusura di un ciclo – verrà bruciato accompagnato da una processione, cosicché le fiamme che si levano dal rogo, illuminino il futuro di speranze.
Dopo il rito liberatorio, secondo tradizione, si festeggerà con vino e salsiccia arrostita, canti, musica e balli.

Anche il Carnevale di Sciacca scalda i motori. Le maestranze lavorano in Via Cappuccini da dove sabato prossimo 10 febbraio partirà il primo corteo mascherato con tutti i gruppi partecipanti.
Proseguono, intanto, gli eventi collaterali, promossi dal Comune di Sciacca in collaborazione con enti e associazioni e appassionati con i quali si è creata una proficua collaborazione.
Sono già state aperte al pubblico due interessanti mostre: una al Circolo di Cultura dedicata ai trent’anni di satira di Vito Maggio, con la collaborazione della famiglia, della Melqart Communication e dello stesso Circolo; una dentro l’ufficio turistico con mezzo secolo di foto sul Carnevale di Sciacca, a cura del club l’Altrasciacca Foto che ha anche lanciato un challenge fotografico su Instagram.
“Un Carnevale di Sciacca già coinvolgente in tutti i suoi aspetti, artistici e umani, che include tutti e rende protagonisti”, dichiarano il sindaco Francesca Valenti e il vicesindaco Filippo Bellanca nell’invitare tutti a vivere la festa con allegria e spensieratezza.

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