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Governo: l’Ue chiede il rispetto dei trattati

redazione

Governo: l’Ue chiede il rispetto dei trattati

domenica 08 Aprile 2018

Salvini insorge, "no, grazie!", e spinge Di Maio verso il Pd. Il vicepresidente della Commissione Ue, “Si sta meglio con l‘Europa che senza”. Intanto urge una finanziaria da 18,5 miliardi di euro per impedire un aumento dell’Iva fino al 25% ed evitare che ogni famiglia italiana paghi 317 euro in più di tasse
 

“Mamma mia! Un governo Di Maio-Renzi, un patto di ferro tra 5Stelle e Pd?”.
 
Lo scrive su Facebook Matteo Salvini, irridendo – e temendo? – l’ipotesi prospettata da Di Maio proprio mentre il leader del Carroccio gongolava per il ricompattarsi del centrodestra che ha annunciato una delegazione comune per la prossima visita a Mattarella.
 
C’è un problema però: il Quirinale ha in mente un esecutivo che garantisca il rispetto dei trattati Ue. Ecco il probabile motivo per cui Di Maio continua a tirare il Pd per la giacca.
 
E ieri l’Europa ha lanciato un messaggio forte e chiaro all’Italia per bocca del vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, il quale ha sottolineato come per l’Italia sia importantissimo rispettare "i target fiscali di riduzione del deficit e del debito".
 
"Ci aspettiamo – ha detto – che il Paese migliori strutturalmente il suo budget dello 0,3% del pil. Il governo in carica per la gestione corrente presenterà un Def fondato su uno scenario politico immutato, mentre il nuovo esecutivo potrà preparare un nuovo approccio".
 
Il vicepresidente Ue, parlando del crescente consenso ai nazionalismi, ha poi lanciato un altro messaggio: “Gli anticorpi contro i populismi si formano con una lotta senza quartiere alle diseguaglianze. Per questo occorrono risposte alle preoccupazioni dei cittadini”.
 
Le risposte dovrebbero essere trovate nell’agenda economica del nuovo governo, con qualunque formula nascerà. Ma la situazione è complicata.
 
Secondo la Cgia di Mestre il nuovo governo avrà più o meno 8 mesi di tempo per varare una manovra finanziaria da almeno 18,5 miliardi di euro.
 
In particolare, secondo l’accreditato centro studi dell’associazione delle piccole imprese, bisognerà recuperare 12,4 miliardi per evitare l’aumento dell’Iva.
 
Altri 3,5 miliardi invece serviranno per perseguire il pareggio di bilancio come previsto dal cosiddetto “Six pack” chiesto dall’Unione Europea.
 
Infine, altri 2,6 miliardi serviranno per coprire una serie di spese non differibili.

Il salvataggio pubblico delle banche venete e del Monte dei Paschi di Siena, fa sapere la Cgia, non ha però alcun impatto sui conti pubblici degli anni a venire, perché si tratta di una misura relativa al solo 2017.
 
Il 4 aprile si era insediata la Commissione del Senato che dovrà valutare il Def, documento nel quale si parla appunto di un aumento dell’Iva al 22%.
 
Il governo Gentiloni ha stanziato 15 miliardi per evitare che tale aumento si verificasse nel 2018, ma per il 2019 servirà una manovra finanziaria da 12,5 miliardi per evitare che ogni famiglia paghi 317 euro in più di tasse.
 
Per il 2020 si rischia che l’Iva arrivi al 25% se non verrà fatta una finanziaria da 19 miliardi.
 
Intanto la prossima settimana è previsto un secondo giro di consultazioni per formare il nuovo governo.
 
E mentre Di Maio continua a cercare di accreditare il suo movimento come rispettoso degli equilibri europei, il premier in pectore Salvini attacca l’Ue: “Se ci chiederà ancora sacrifici, precarietà e tagli la risposta del governo Salvini sarà ‘no, grazie’”.
 
Anche in questo caso Dombrovskis ha risposto in anticipo: “Usciamo dalla crisi più profonda del dopoguerra, con conseguenze sociali pesanti che hanno animato i populismi: la ripresa c’è, ma nelle tasche di tanti non si sente. Così noi dobbiamo mostrare e dimostrare che le nostre ricette risolvono i problemi, che siamo valore aggiunto, che si sta meglio con l‘Ue che senza”.
 
E Salvini su Facebook: “Se si torna a votare noi stravinciamo”.
 
 

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