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Fisco: a Montevago le tasse si scontano con il lavoro

redazione

Fisco: a Montevago le tasse si scontano con il lavoro

venerdì 20 Aprile 2018

Si chiama baratto amministrativo e rappresenta una misura d'aiuto ai cittadini messa a punto dal Comune dell'Agrigentino. Chi non può pagare Tari e Tasi farà lavori socialmente utili

Chi non è in grado pagare le imposte comunali può saldare il proprio debito con lavori socialmente utili.
 
Si chiama baratto amministrativo ed è stato introdotto dal comune di Montevago Terme (Ag), poco più di tremila abitanti, con una modifica al regolamento.
 
Le agevolazioni fiscali in termini di riduzioni o esenzioni riguardano la Tari e la Tasi.
 
Gli interventi che i cittadini, associazioni o enti senza scopo di lucro potranno realizzare in cambio delle agevolazioni previste sono la manutenzione e la pulizia delle aree verdi; lo sfalcio e la pulizia dei cigli delle strade comunali; la pulizia di piazze e marciapiedi; la pulizia dei locali comunali accessibili al pubblico; la pulizia, tinteggiatura e manutenzione della pista ciclabile; lavori di piccola manutenzione dei beni demaniali e patrimoniali del Comune.
 
Il limite individuale annuo massimo di agevolazioni tributarie riconoscibili per il contribuente che realizza il baratto amministrativo è fissato in 480 euro.
 
Sono 480 euro anche per ogni socio o associato se associazione o altri soggetti senza scopo di lucro.
 
"Uno strumento utile che stiamo adottando – dice la sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – per andare incontro ai cittadini che hanno difficoltà a pagare tasse e tributi locali, un’iniziativa che si aggiunge ad altri progetti che stiamo portando avanti sul fronte delle politiche sociali, tra cui il servizio civile degli anziani ultrasessantenni".
 
"Come amministrazione comunale – ha aggiunto – stiamo cercando in tutti i modi di cogliere le opportunità offerte da norme nazionali e regionali per poter dare, nei limiti del possibile, risposte ai cittadini in un periodo di grave crisi economica che non accenna a placarsi".
 
Il regolamento varato dalla Giunta approderà in Consiglio comunale per l’adozione.
 
 

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