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Giallo a Catania: donna seminuda trovata morta alla Plaia

redazione

Giallo a Catania: donna seminuda trovata morta alla Plaia

domenica 22 Aprile 2018

Si ritiene sia stata uccisa. Il corpo, con indosso solo un giubbotto e un reggiseno, è stato trovato in uno stabilimento balneare chiuso. La donna era sui trent'anni, piccola e curata, di carnagione chiara. Aveva il volto sporco e macchie di sangue e lesioni alla testa, come se fosse stata colpita con dei pugni
 

E’ un autentico giallo quello sul quale sta indagando la squadra mobile della Questura di Catania: il corpo seminudo di una donna è stato trovato in uno stabilimento balneare chiuso della Plaia, la spiaggia etnea.
 
Corpo piccolino, molto curato, carnagione chiara, dall’apparente età di 30-40 anni. Volto sporco e macchie di sangue e lesioni alla testa, come se fosse stata colpita con dei pugni. Nessun documento e pochi abiti addosso: soltanto un giubbotto e un reggiseno, e null’altro.
 
I primi accertamenti medico legali hanno accertato che la morte risale ad almeno due giorni fa e hanno escluso violenze sessuali sulla vittima.
 
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta per omicidio con il sostituto Antonino Fanara del dipartimento reati contro il patrimonio e le persone, coordinato dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo.
 
Le indagini della polizia sono state avviate dopo la segnalazione di una turista straniera che ha avvisato la Guardia di finanza della presenza del cadavere sulla spiaggia della Plaia.
 
Il corpo è stato trovato appoggiato a un muro, come se la vittima fosse stata ‘seduta’, in mezzo a un cumulo di spazzatura.
 
La Procura ne ha disposto il trasferimento nell’obitorio dell’ospedale Garibaldi-Nesima in attesa di disporre l’autopsia.
 
Intanto la polizia scientifica ha eseguito numerosi rilievi sul posto del ritrovamento del corpo, senza trovare il resto dei vestiti né documenti, e sono stati presi anche diversi tamponi per risalire al Dna della vittima e anche le impronte digitali, per identificarla.
 
Darle un nome sarà il primo passo per permettere alla squadra mobile della Questura di indirizzare le indagini su dinamica e movente dell’accaduto, su quello che al momento resta ancora un giallo.
 
 

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