Bandiere blu: in Sicilia solo in sei Comuni, fuori Pozzallo - QdS

Bandiere blu: in Sicilia solo in sei Comuni, fuori Pozzallo

redazione

Bandiere blu: in Sicilia solo in sei Comuni, fuori Pozzallo

lunedì 07 Maggio 2018

Le spiagge premiate con il riconoscimento della Fee sono Santa Teresa di Riva, Tusa e Lipari nel Messinese, Ispica e Ragusa nell'Ibleo e Menfi nell'agrigentino. Il Sindaco pozzallese Ammatuna spiega: "La causa dell'esclusione è il basso tasso nella raccolta differenziata dei rifiuti".

La Sicilia perde la bandiera blu in un Comune, Pozzallo (Rg), e ottiene solo sei vessilli indice di mare pulito, servizi, e cura nell’accoglienza: tre in provincia di Messina (Santa Teresa di Riva, Tusa, Lipari) due in quella di Ragusa (Ispica e Ragusa) e una a Menfi nell’Agrigentino.
 
Non è un buon piazzamento per la regione che ha il maggior numero di km di coste balneabili in Italia (922,9), con 1152 km di costa nella regione madre e 500 km nelle isole minori: il 22% della costa italiana.
 
Le bandiere blu sono state confermate per Santa Teresa di Riva al lungomare, per Tusa nella spiaggia Lampare e spiaggia Marina, per Lipari ad Acquacalda, Canneto, per Vulcano nelle Acque Termali ed a Gelso, per Stromboli a Ficogrande; per Ispica a Santa Maria del Focallo, Ciriga I tratto, Ciriga II tratto, Ciriga III tratto, per Ragusa a Marina di Ragusa, per Menfi a Porto Palo Cipollazzo, e Lido Fiori Bertolin.
 
Nessun approdo turistico siciliano è stato premiato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
 
Sull’esclusione, il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna ha spiegato: "Dipende solo dal fatto che non abbiamo raggiunto la percentuale richiesta di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, ossia il 30%, mentre siamo fermi al 15%".
 
"Sarà un motivo in più – ha affermato – per impegnarci ad accrescere la percentuale di differenziata in modo che il prossimo anno possiamo riconquistare la Bandiera blu"
 
"Questo è il settimo anno che riceviamo il riconoscimento – ha detto l’assessore del comune di Lipari Tiziana De Luca – la novità di questa edizione è che sono anche previsti dei contributi economici che utilizzeremo per il ripascimento di alcune spiagge che purtroppo sono a rischio".
 
Anche quest’anno, hanno spiegato i rappresentanti della Fee, è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle amministrazioni al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
 
In quest’ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi.
 
Ma sono stati tenuti in conto anche le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.
 
 

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