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Tunisia fra storia, cultura, mare e natura

redazione

Tunisia fra storia, cultura, mare e natura

martedì 22 Maggio 2018

Da Sousse, con la sua Medina Patrimonio mondiale dell’Umanità, alle incantevoli spiagge di sabbia dorata di Monastir 

in collaborazione con ITALPRESS
 
TUNISI – Un Paese tutto da scoprire, tra mare e storia, da Sousse a Monastir. Questa è la Tunisia, che anche in vista della prossima estate può diventare una meravigliosa meta per le vacanze di numerosi italiani.
 
Sousse è una città dai mille volti e in essi si rispecchia la sua storia millenaria: fondata dai Fenici, caduta sotto il dominio Cartaginese, rasa al suolo dai Vandali e successivamente ricostruita dai Bizantini e dagli Aghlabidi, è custode di monumenti di rara bellezza, capaci di testimoniare l’importanza che la città ha avuto nei secoli. La splendida Medina, Patrimonio mondiale dell’Unesco, è situata sul fianco di una collina, di fronte al mare dove troviamo anche il porto di Sousse, luogo di indiscussa importanza per gli scambi commerciali durante l’epoca antica.
 
È un piacere addentrarsi nella Medina, con le sue stradine che creano un’atmosfera di altri tempi e mercanteggiare nei souk. Dominata dalla alta figura della Torre Khalef, la città vecchia ha conservato i suoi bastioni medievali e numerosi monumenti: il Ribat, fortino e luogo di ritiro religioso, la Grande Moschea dall’aspetto di una fortezza e insolitamente priva di decorazioni e di minareti, l’imponente Kasbah. Per gli appassionati di storia, a pochi passi dal centro, si trova il Museo archeologico di Sousse, che ospita numerosi mosaici, di cui la città era uno dei migliori produttori nei tempi antichi, raffiguranti scene tipiche della tradizione romana, tra immagini di coccodrilli del Nilo, rappresentazioni di Nettuno, Dioniso e Medusa con il suo temibile sguardo.
Sousse è anche una delle più importanti e moderne stazione balneari della Tunisia, dotata di un litorale di sabbia fine bianchissima e di tutti i comfort: alberghi e resort di lusso, ristoranti e night club alla moda.
 
L’offerta qui è davvero variegata e ottima per visitatori di ogni età. Gli amanti dello sport possono prendere lezioni di immersioni, jet -ski e windsurf, oppure trascorrere una giornata sui campi da golf e da tennis. A pochi minuti dal centro di Sousse, inoltre, una piccola cittadina turistica dall’impronta andalusa è stata costruita per i vacanzieri intorno ad una marina: il suo nome è Port El Kantaoui.
Per concedere una coccola in più, occorre ricordare che Sousse dispone di centri di talassoterapia dove scegliere tra diversi trattamenti di bellezza o un massaggio esotico nell’hammam. Quando cala la notte, la città si trasforma in un centro vivace e dai mille colori, con i suoi numerosi ristoranti, lounge, night club e discoteche che animano il centro e le antiche stradine della Medina. Un luogo aperto ed eclettico.
 
Lungo la costa, a pochi chilometri da Sousse, si trova la città di Monastir, con le sue spiagge di sabbia dorata e il mare azzurrino, i monumenti medievali e l’affascinante marina. Una destinazione ideale per rilassarsi in riva al mare, ma anche per visitare una regione appassionante. Sono infatti numerosi i punti d’interesse e le attività che questa città tunisina offre ai suoi visitatori. Il ribat di Harthema, fortezza utilizzata in principio per scopi militari, risalente al 796 e la cui parte più antica è quella intorno alla torre di vedetta, oggi è utilizzato per rappresentazioni teatrali e per spettacoli serali.
 
La Medina, che nel 1960 ha subito fortissimi cambiamenti, denota oggi strade aperte e piacevoli edifici con portici. Il Museo Islamico, è situato nella ex sala della preghiera al piano superiore del ribat di Monastir e vi si trovano un’interessante collezione di monete del X e XI secolo, iscrizioni coraniche del VIII e XII secolo, tessuti, vetri, articoli di bronzo, antiche ceramiche tunisine, gioielli e un astrolabio del 927 proveniente da Córdoba.
 
Infine, occorre segnalare il mausoleo di Bourguiba, la cui costruzione ebbe inizio nel 1963: ha somiglianze con i tipici santuari islamici dedicati ai santi ed è formato da tre cupole (due verdi e una dorata) e due minareti che segnano l’ingresso. Habib Bourguiba, primo presidente della Tunisia, generalmente considerato come il padre della moderna nazione, morì nel 2000 e fu sepolto qui. Prima di lui i suoi genitori e sua moglie vennero sepolti nel mausoleo.

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