Corso dei Martiri, metropolitana e turismo, i dieci punti che hanno cambiato Catania - QdS

Corso dei Martiri, metropolitana e turismo, i dieci punti che hanno cambiato Catania

redazione

Corso dei Martiri, metropolitana e turismo, i dieci punti che hanno cambiato Catania

giovedì 07 Giugno 2018

Dopo cinque anni, ecco i principali progetti realizzati o avviati dall’Amministrazione guidata dal sindaco Enzo Bianco. Domenica l’appuntamento con le urne, per delle elezioni Amministrative che segneranno il futuro della città 

CATANIA – La città etnea si appresta a vivere, il prossimo fine settimana, una tornata elettorale che, con molta probabilità, sarà una delle più importanti della sua storia. Per i cittadini sarà fondamentale scegliere con consapevolezza, valutando l’operato dell’Amministrazione uscente con obiettività e giudicando di conseguenza se sia il caso di confermare la fiducia a Enzo Bianco o cambiare i vertici di Palazzo degli Elefanti con uno degli altri aspiranti sindaco: Emiliano Abramo, Giovanni Grasso, Riccardo Pellegrino e Salvo Pogliese.
Abbiamo pertanto deciso di pubblicare questo breve resoconto di quanto fatto negli ultimi cinque anni a Catania, con l’obiettivo di fornire agli elettori uno strumento in più per valutare, con la massima obiettività, il percorso avviato per la città etnea e se essa, rispetto al 2012, sia migliorata o peggiorata.
Agli elettori l’ardua sentenza.
 
1. Pagamento dei fornitori e contenimento delle spese
La priorità dall’Amministrazione Bianco è stata data alla situazione finanziaria: è stato evitato il dissesto, sono stati pagati i creditori e fatti emergere i debiti fuori bilancio. I tempi di attesa per i pagamenti dei fornitori sono passati da un anno e quattro mesi a meno di tre mesi. Le spese per fitti di uffici comunali sono passate dal 6,3 milioni di euro del 2013 a 2,2 milioni nel 2018.
 
2. Corso Martiri, dopo 67 anni i lavori sono partiti davvero
Una ferita aperta da 67 anni in pieno centro, che finalmente dallo scorso 11 dicembre si sta provvedendo a sanare. Con un cronoprogramma di lavori serrato, la passeggiata di corso dei Martiri non è più soltanto quel sogno “in plastico” presentato alla stampa locale ormai molti anni fa. La prima area è stata inaugurata nei giorni scorsi, mentre procedono i lavori per le altre zone da riqualificare.
 
3. Periferie in primo piano anche grazie al verde
A Librino sono state aperte scuole superiori, avviati orti urbani e consegnati 28 alloggi popolari. È stato anche avviato il cantiere per la Spina verde della zona Sud, il più grande parco della città. Sono stati aperti il mercato coperto di Picanello e quello di San Giorgio. Mentre sono stati trovati i finanziamenti per progetti da 18 milioni di euro destinati a San Giovanni Galermo e Trappeto.
 
4. Una vera metropolitana con un boom di passeggeri
Per 13 anni i catanesi hanno avuto a che fare con una Metropolitana monca: nessuna nuova tratta era stata aperta. In cinque anni il tracciato è stato esteso da Nesima a piazza Stesicoro, con l’avvio di sei nuove stazioni. I passeggeri nel 2013 erano appena 477 mila, nel 2017 sono arrivati a 3,4 milioni. Importanti novità anche per quanto riguarda i collegamenti ferroviari, in particolare con l’apertura delle stazioni di Picanello e piazza Europa.
 
5. Raddoppio ferroviario e passeggiata sugli archi
Sventato il pericolo ferrovia per il Centro storico. Ha ricevuto il via libera dell’Amministrazione il nuovo tracciato Zurria-Acquicella, pensato per evitare interferenze con le Terme dell’Indirizzo e con passaggio sotto la chiesa di San Sebastiano. La Stazione si troverà 12 metri sotto il livello attuale, mentre la ferrovia passerà sotto il porto e sono previste due stazioni Metro lungo la tratta.
 
6. Manutenzioni, un piano da 31 milioni di euro
In cinque anni sono state aumentate da 2,5 milioni a 31 milioni di euro le spese per le manutenzioni. I numeri parlano da soli: rifacimento di 120 mila metri quadri di manto stradale, 9.600 interventi per le buche, 96 strisce pedonali rialzate, 500 messe in sicurezza di caditoie. Sono stati aperti, inoltre, cantieri per 11 milioni di euro alla zona industriale destinati al rifacimento delle arterie viarie, all’illuminazione, al sistema di videosorveglianza e alla Caserma dei Carabinieri.
 
7. Con la cultura si mangia e si diventa più ricchi
Nel 2013 i visitatori dei Musei comunali erano 26.227. Oggi, a distanza di cinque anni, sono 209.222 l’anno. Secondo tutti i maggiori siti e motori di ricerca turistici Catania è diventata una delle mete preferite dai turisti italiani e stranieri. È stata accresciuta l’offerta culturale, anche grazie all’arrivo di importanti mostre internazionali come quelle dedicate a Chagall, Picasso e Totò. I Musei comunali sono aperti tutti i giorni, compresi i festivi, tutto il giorno e una volta al mese anche fino a mezzanotte.
 
8. Grandi infrastrutture per rilanciare il turismo
Negli ultimi anni grandi energie sono state spese per rilanciare l’immagine della città, sia a livello nazionale che internazionale. Le grandi compagnie crocieristiche sono tornate ad attraccare nel porto di Catania con decine di navi, mentre l’aeroporto etneo, il più grande del Mezzogiorno, ha registrato nel 2017 ben 9 milioni di passeggeri e punta a crescere ancora nel 2018.
 
9. Riorganizzazione del personale comunale
La gestione Bianco si è caratterizzata anche per una riorganizzazione del personale del Comune: tra i punti più importanti occorre segnalare l’avvio della stabilizzazione di 170 Puc dell’Ente e il via libera al concorso per trenta vigili urbani a tempo determinato. Novità anche per il personale dell’Amt, con l’assunzione di sessanta autisti che ha permesso di migliorare il servizio in città.
 
10. Amt: più mezzi in circolazione e maggiori collegamenti
In tema di mobilità, molto è stato fatto per rendere più efficiente l’Azienda municipale trasporti: sono stati acquistati 45 autobus e oggi escono sulle strade, in media, cento mezzi al giorno. Sono stati inaugurati i collegamenti veloci con Librino (Librino Express) e aeroporto (Alibus) ed è stato aperto il parcheggio di piazza Borsellino. Ampio spazio è stato dato anche alla mobilità sostenibile con la pista ciclabile del Lungomare e l’attivazione del servizio di bike sharing con Amt.

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