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Conoscere le malattie delle valvole cardiache per aumentare la consapevolezza dei pazienti

redazione

Conoscere le malattie delle valvole cardiache per aumentare la consapevolezza dei pazienti

mercoledì 27 Giugno 2018

L’8 settembre sarà celebrato per la prima volta nel Vecchio continente l’European heart valve disease awarness day 

in collaborazione con ITALPRESS
 
ROMA – Le malattie alle valvole del cuore colpiscono oltre 1 milione di italiani e, visto che sono strettamente correlate all’avanzare degli anni, la loro prevalenza aumenta con l’età, tanto da riguardare il 10% delle persone con più di 65 anni. Nonostante i dati epidemiologici indichino che parliamo di casi che riguardano un’ampia fetta della popolazione, la consapevolezza nei loro confronti è molto bassa: solo il 3% degli europei e degli italiani sa che il nostro cuore ha quattro valvole e solo il 7% degli europei conosce le malattie delle valvole cardiache, percentuale che scende al 5% se consideriamo solo gli intervistati italiani.
 
Questi i dati che emergono da un’indagine che ha visto coinvolti 8.860 over 60enni in Austria, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Gran Bretagna e Italia con 1.000 persone intervistate.
 
Per questo è stata istituita per l’8 settembre prossimo, e sarà celebrata per la prima volta nei Paesi europei, con attività che si svilupperanno nel corso di tutto il mese di settembre, la Giornata europea sulle malattie delle valvole cardiache, European heart valve disease awareness day.
 
“Diversi – ha spiegato Roberto Messina, presidente di Cuore Italia – Heart valve voice – sono gli obiettivi di questa iniziativa. Alcuni dei più importanti sono: aumentare la consapevolezza sia della cittadinanza sia delle Istituzioni su queste malattie, promuovere e diffondere la conoscenza dei sintomi, migliorare la diagnosi, che può essere effettuata in modo semplice da parte del medico di medicina generale auscultando il cuore con lo stetoscopio”.
 
Le malattie alle valvole del cuore, se non curate adeguatamente, provocano un serio peggioramento della qualità di vita del malato, possono causare scompenso cardiaco anche grave e portare a morte nel giro di pochi anni. Quando viene diagnosticata una forma grave, le possibilità di cura sono la riparazione o la sostituzione della valvola con interventi che sono il frutto di decenni di ricerca sui materiali e di innovazione nelle procedure chirurgiche e cardiologiche interventistiche.
 
Le strade oggi a disposizione sono essenzialmente due: la via chirurgica o la procedura transcatetere. La prima consiste nell’impianto o nella riparazione delle valvole con un intervento di cardiochirurgia a cuore aperto o con i più moderni approcci minimamente invasivi. La seconda prevede trattamenti messi a punto più di recente, che permettono la riparazione della valvola mitrale con una clip o l’impianto di un anello, adatto quest’ultimo anche per riparare la valvola tricuspide, oppure la sostituzione della valvola aortica mediante la Tavi, un intervento eseguito spesso in anestesia locale, che utilizza un catetere introdotto attraverso l’arteria dell’inguine, indicato nei pazienti giudicati non idonei all’intervento chirurgico o a rischio alto o intermedio per la chirurgia e rappresenta la tecnica più adeguata nei pazienti anziani.
 
La Giornata europea sulle malattie delle valvole cardiache, European heart valve disease awareness day è promossa da alcune delle principali organizzazioni scientifiche e di tutela dei diritti dei malati cardiopatici europee: tra gli altri, le associazioni Cuore Italia – Heart valve voice, la francese Alliance du Coeur, la britannica Heart valve voice Uk, l’Irlandese Croi, la spagnola Aepovac, l’olandese Hart Volgers, l’associazione di cardiologia e medicina interventistica europea Pcr, la Società italiana di cardiologia interventistica Gise e la sua Fondazione Gise, la Società italiana di cardiologia geriatrica Sicge e il Gruppo italiano di cardiologia riabilitativa e preventiva Gicr-Iacrp.

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