Il futuro della movimentazione delle merci alla ricerca di maggiori standard qualitativi - QdS

Il futuro della movimentazione delle merci alla ricerca di maggiori standard qualitativi

redazione

Il futuro della movimentazione delle merci alla ricerca di maggiori standard qualitativi

venerdì 29 Giugno 2018

Lo sviluppo e le prospettive del settore sono stati al centro dell’assemblea nazionale 2018 di Anita, svoltasi a Palermo 

in collaborazione con ITALPRESS
 
PALERMO – Sono inevitabili oggi i cambiamenti nel rapporto tra trasporti e logistica dell’industria, intesa nel senso più ampio del termine partendo da chi produce beni a chi li commercializza. Ed è al connubio trasporti-logistica che Anita, l’Associazione del trasporto e della logistica di Confindustria ha dedicato l’assemblea nazionale 2018, organizzata a Palermo, nell’anno in cui la città è Capitale della Cultura. Cosa chiede l’industria? Come risponde il settore? Due domande che hanno dato il via all’incontro, preceduto da un saggio musicale di benvenuto, per accompagnare la platea alla presentazione dei vari interventi.
 
La scelta di dedicare l’assemblea ai due ambiti, quello dell’industria e quello del trasporto, è stata finalizzata a mettere in luce, attraverso momenti di ascolto, condivisione e collaborazione risposte concrete e utili alla programmazione del futuro della movimentazione delle merci. Una necessità che si inserisce, in particolare, in una fase in cui le esportazioni sono il principio della ripresa e motore di crescita del Pil. Da qui la constatazione che per rispondere alle esigenze della domanda, sempre crescenti, deve aumentare l’offerta di trasporto, soprattutto quello stradale, che risulta ancora oggi essere la modalità più flessibile.
 
“Industria e trasporti – ha spiegato Thomas Baumgartner, presidente di Anita – non possono essere considerati separati, contrapposti e antagonisti. Al contrario, sono e devono essere sempre più integrati, complementari, alleati, nell’interesse comune di una migliore e più efficiente mobilità delle merci”.
 
“Il Paese – ha aggiunto – deve sviluppare infrastrutture adeguate a supportare l’incremento dei volumi del traffico, senza preconcetti e con una visione di sistema, valorizzando contestualmente tutte le modalità. La logistica e il trasporto devono essere riconosciuti come servizi ad alto valore aggiunto e a elevata qualità”.
 
Contemporaneamente, Baumgartner ha sottolineato l’importanza per i prodotti italiani di raggiungere i mercati di sbocco senza alcuna limitazione alla circolazione delle merci e non è mancato l’invito rivolto al nuovo Governo a mettere insieme gli operatori del settore per trovare le soluzioni più adatte a rendere efficienti la logistica e i relativi costi.
 
All’inizio dell’assemblea, articolata in dieci interventi, i saluti in video di Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture. “Oltre l’80% delle nostre merci – ha detto – viaggia su gomma e al di là della diversificazione, si devono migliorare le infrastrutture e i servizi, per far sì che il vostro lavoro sia più produttivo. Senza questo il Paese inevitabilmente si bloccherebbe. I trasporti non possono più essere visti separati dall’industria, dalla manifattura e dai servizi, e una razionale integrazione della logistica è fondamentale”.
 
Sul palco il mondo dell’industria ha raccontato le proprie esperienze e vision aziendali, mettendo in luce aspettative e criticità. Tra i temi evidenziati, la necessità di un maggiore controllo della tracciabilità, la digitalizzazione, la sostenibilità, la sicurezza e l’esigenza di un network di servizi integrato.
 
Tareq Rajjal, regional director Eu di Amazon, ha sottolineato come nel 2017 gli acquisti online dei consumatori italiani siano cresciuti del 17% e abbiano superato i 23,6 miliardi di euro. Sono aumentati anche i web shopper: nel 2017 22 milioni, in crescita dunque del 10%. “In Italia – ha precisato – abbiamo avuto grandi fornitori, ma ci sono anche problematiche evidenti come la carenza di autisti, i divieti di circolazione, c’è poi l’esigenza di avere zone più attrezzate che possano offrire servizi ai camionisti”.
 
Sono intervenuti, tra gli altri, Guido Ottolenghi, presidente del gruppo Tecnico logistica, Trasporti ed Economia del mare di Confindustria, Marzia Gianesini responsabile Logistica e trasporti del gruppo Calzedonia, Marco Porzio Nppi sothern region supply chain director Nestlè, Ezio Potenza, head of Emea supply chain management Fca. Non è mancato, infine, uno scambio di opinioni e riflessioni, consequenziale agli interventi di Ennio Cascetta amministratore unico Ram e dei vice presidenti di Anita Sergio Bertani, Mario Di Martino, Riccardo Morelli, Vincenzo Motta.
 

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