Approvato il Defr 2019/2021, "Ora avanti con le riforme" - QdS

Approvato il Defr 2019/2021, “Ora avanti con le riforme”

Raffaella Pessina

Approvato il Defr 2019/2021, “Ora avanti con le riforme”

martedì 03 Luglio 2018

Dalla Giunta regionale via libera al Documento di economia e finanza. Delineata la visione strategica dell’esecutivo per il prossimo triennio 

PALERMO – La Giunta di Governo regionale ha approvato il Defr 2019/2021, il Documento di economia e finanza. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha sottolineato la necessità di approvare le riforme. “Superata la fase di avvio della legislatura e l’adozione di un documento programmatico ‘ponte’ – ha detto – adesso viene delineata la visione strategica per il prossimo triennio”.
 
Per Musumeci la crescita della Sicilia deve essere incentrata sull’ammodernamento dell’amministrazione, sul pieno impiego delle risorse per investimenti, sulla razionalizzazione della spesa e sulla valorizzazione degli assi di sviluppo considerati strategici. “Tra l’altro – ha aggiunto – come mai era avvenuto prima, abbiamo proceduto all’approvazione dell’atto in Giunta prima della scadenza fissata per il 30 giugno. Per ricostruire la credibilità della Regione, per tanto tempo compromessa dal mancato rispetto degli accordi presi, in questi mesi abbiamo iniziato a ‘sistemare’ carte e conti. Solo così possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo”.
 
Dal canto suo l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha individuato cinque aree prioritarie nel Defr da tenere in considerazione e, oltre a quella istituzionale, sono previste l’area Economica (Agricoltura, Attività produttive, Insularità, Credito e Agevolazioni finanziarie), Culturale (Turismo, Sport, Spettacolo, Beni culturali, Pubblica istruzione e Formazione professionale), Servizi sociali, Salute e Lavoro (Politiche sociali e della famiglia, Salute e Politiche del lavoro) e Territorio (Ambiente, Gestione dei rifiuti e delle acque, Energia, Infrastrutture e mobilità, Agenda digitale). “L’approvazione in Giunta del Documento di economia e finanza regionale entro i termini – ha dichiarato l’assessore Armao – conclude il primo semestre dell’attività di Governo nella quale, dopo la presentazione della situazione generale economico-finanziaria del dicembre scorso, sono stati adottati ben dodici provvedimenti in materia finanziaria, in alcuni casi per la prima volta”.
 
Al centro dell’attenzione del Governo rimane la revisione degli accordi finanziari con lo Stato e il rafforzamento del sistema di controllo delle società partecipate per la razionalizzazione della spesa, prevedendo nei prossimi tre anni di risolvere le due annose questioni. Un altro degli obiettivi di questo Defr è dedicato alla formazione del personale dipendente delle strutture pubbliche, che miri alla diffusione della cultura del merito, del risultato e della responsabilità.
 
Il Defr 2019/2021 si prefigge dunque obiettivi importanti, spesso sbandierati nelle passate legislatura, ma mai raggiunti. Primo fra tutti la semplificazione amministrativa, “da realizzare anche attraverso la revisione biennale dei procedimenti amministrativi”.


Sistema del credito al centro dell’attenzione, con il riordino delle funzioni di Ircac e Crias in un’ottica di razionalizzazione ed efficientamento del sistema, con la riconversione delle grandi aziende in crisi, il sostegno alle piccole e medie imprese e la creazione delle Zes, Zone economiche speciali, per attrarre nuovi investimenti anche stranieri. Verrà privilegiato il settore agricolo con la diffusione di nuove tecnologie per ridurre gli sprechi, il riordino degli enti strumentali zootecnici, dei consorzi di bonifica e dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa). Previsti il potenziamento delle attività di pesca-turismo e ittiturismo, la realizzazione di laboratori innovativi nel settore agroalimentare, oltre al rilancio del settore vitivinicolo. Tutto ciò con l’obiettivo di rilanciare sui mercati esteri i prodotti isolani, nonché le località turistico-culturali con la promozione di grandi manifestazioni sportive.
 
Altro grande obiettivo che si pone questo Governo da qui ai prossimi tre anni è la riforma del sistema della Formazione professionale, ma anche il potenziamento dei servizi offerti alle famiglie per l’istruzione. Nel campo sociale, grande attenzione alla riforma delle Ipab, alla rifunzionalizzazione di beni confiscati alle mafie, alla revisione della rete ospedaliera e al potenziamento dei Pronto soccorso.
 
E ancora prevista la valorizzazione delle aree protette, della raccolta differenziata, così come annunciato nei giorni scorsi dall’assessore al ramo Pierobon. Previsti anche la manutenzione e l’eventuale ripristino di reti fognarie, impianti di depurazione, dighe e invasi, reti stradali.
 
In programma, infine, la realizzazione dello Sportello unico digitale e la piena digitalizzazione dei processi dell’amministrazione regionale.

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