Disastro Seus 118, Giorgio Pasqua: "Management inadeguato" - QdS

Disastro Seus 118, Giorgio Pasqua: “Management inadeguato”

Raffaella Pessina

Disastro Seus 118, Giorgio Pasqua: “Management inadeguato”

mercoledì 12 Settembre 2018

Il deputato grillino è componente della commissione Sanità all’Ars. “Occorre modificare subito l’assetto organizzativo apicale”

PALERMO – Il M5S critica il governo sulla riforma del 118 in Sicilia. In particolare è il deputato regionale Giorgio Pasqua a mettere in discussione l’operato dell’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza. “Apprendiamo che l’assessore Razza sarebbe disposto al dialogo con il nostro gruppo parlamentare per la riforma del 118 – ha detto Pasqua – Non può esserci dialogo con chi non lavora concretamente alla riorganizzazione del management. Sul tavolo ci sono anche 3.200 dipendenti che aspettano risposta che al momento è solo legata agli interessi di partito”.
 
Giorgio Pasqua è componente della commissione Sanità all’Ars, da cui è transitata la riforma del Seus 118 “che dà di fatto via libera ad una convenzione con la Lombardia”. “Il modello Areu Lombardia – spiega Pasqua – è stato semi fallimentare e partiva da condizioni diverse rispetto alla Sicilia. Il problema di Seus è di natura organizzativa, legato alla inadeguatezza del management attuale che fa capo a Roberto Colletti (amministratore unico della partecipata regionale Seus). Se la Sicilia vuol realmente risolvere e razionalizzare il servizio – ha proseguito Pasqua – deve necessariamente cambiare il management e l’assetto organizzativo apicale che, in base a quanto ci risulta da un accesso agli atti che io stesso ho richiesto, risulta senza ‘dirigenza’ sebbene, taluni componenti abbiano stipendi da dirigenti. Quindi, se non ci sono ‘dirigenti’, vorrei capire chi dirige le centrali 112, chi dispone pagamenti, etc. Nel frattempo, l’assessore Razza – continua il deputato M5S – ha parlato pure di ‘concorso dedicato’ di cui non si conoscono le modalità, per assorbire i 3200 dipendenti, che tradotto significa, mettere a rischio il posto di lavoro di quanti non si allineano alla linea”. Una sonora bocciatura della riforma da parte di un consistente gruppo parlamentare che è in grado di mettere in difficoltà la riuscita del provvedimento in caso di votazione.
 
Pasqua illustra l’idea alternativa alla riforma di Razza. “La nostra proposta è semplice ma radicale, cioè modificare l’assetto organizzativo apicale, con la rimozione del management che si è dimostrato inadeguato”. Giorni fa era intervenuto sull’argomento il segretario regionale della Ugl Sanità Carmelo Urzì (leggi qui) che al contrario del deputato Pasqua si era mostrato favorevole alla riforma della Seus con la sua trasformazione in azienda regionale per l’emergenza e urgenza sanitaria (Areus). Urzì però riteneva indispensabile una adeguata programmazione di un iter considerato molti delicato da condividere non solo con i tecnici, ma anche con i rappresentanti dei lavoratori.
 
“Per questo motivo – aveva detto Urzì- ci aspettiamo che l’Assessorato a breve provveda ad istituire un tavolo tecnico di confronto su quello che dovrà essere l’intera organizzazione aziendale e soprattutto per la tutela dei livelli occupazionali. Il ddl di riforma dovrà passare comunque dall’Aula di Palazzo dei Normanni, con una modifica allo statuto che preveda la costituzione di un consiglio di amministrazione e un presidente al posto dell’amministratore unico. Al suo posto dovrebbe arrivare Alberto Zoli, che guida l’Area lombarda e si occuperebbe della trasformazione. Una scelta che non sembra essere piaciuta a Forza Italia che non avrebbe gradito l’arrivo del manager lombardo.

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