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Catania – Lavori collettore fognario, iniziano i primi intoppi

Desiree Miranda

Catania – Lavori collettore fognario, iniziano i primi intoppi

mercoledì 12 Settembre 2018

La riapertura delle scuole ha imposto modifiche al cronoprogramma

CATANIA – C’è ancora tanto da fare per completare i lavori per il convogliamento dei reflui dei comuni di Acireale, Aci Castello e Catania fino al collettore di salvaguardia di Pantano d’Arci. Tra varie difficoltà tocca fare pure i conti con l’apertura delle scuole. Con il ritorno dei giovani in classe, infatti, il Comune di Catania ha chiesto alla ditta, la Comer costruzioni meridionali Spa, di fermare i lavori su via Messina per cui aveva dato l’autorizzazione fino al 14 settembre, per riprendere dal 18 settembre. Il tutto per agevolare il passaggio del traffico veicolare (è stata già chiusa la strada con una colata di asfalto e sono andati via i mezzi pesanti). Poi, da martedì della settimana prossima, si procederà al ripristino del buco di sette metri e al completamento dei lavori.
 
Un cambio di programma che di certo rappresenta un problema di tempo e soldi per la ditta esecutrice, ma a cui si deve fare fronte. Un’ipotesi poteva essere quella già attuata nel periodo di Ferragosto, quando i lavori sono stati interrotti per una settimana. In quel caso si è riusciti ad aprire parzialmente la strada, ma adesso non ci sarebbero le medesime condizioni. “Potrebbe essere pericoloso – spiega il Responsabile della sicurezza dei lavori, Ignazio Cassaniti – soprattutto per i mezzi a due ruote, perché non ci sarebbero transenne che reggerebbero le persone in caso di caduta. Scaviamo a sette metri di profondità e non possiamo mai essere sicuri che non si verifichino frane. Cadere da un dislivello di oltre sette metri inoltre, può fare perdere la vita”. Ad agosto invece, lo scavo era meno profondo e quindi meno pericoloso.
 
Ora, però, la situazione che si è venuta a creare è di disagio generale, un disagio che probabilmente poteva essere evitato “se ci avessero fatto fare i lavori al termine delle scuole, a giugno, come avevamo richiesto", aggiunge Cassanti.
 
Gli scavi per la realizzazione della condotta fognaria, comunque, non sono solo nel territorio di Catania, ma anche e soprattutto Aci Castello ne è interessata. Due le zone di cantiere attuali: una su via Livorno e l’altra su via Vampolieri, dove si continuerà fino al 5 novembre, in attesa di aprire un terzo fronte su via Dusmet. La via Livorno, già interessata dai lavori tra Acicastello e Acitrezza, dovrebbe essere chiusa e gestita con impianto semaforico, nel tratto davanti la casa cantoniera di Acitrezza, ma ad oggi non è arrivata nessuna autorizzazione.
 
“Il sindaco si dice preoccupato per la viabilità e mi ha detto che deve pensarci”, riferisce Ignazio Cassaniti. Il tratto già interessato, che è gestito come un’area di cantiere con limiti di velocità e transenne, seppure sembra che nessuno li rispetti, dovrebbe essere riasfaltato presto. Il cantiere in via Dusmet, tra la scuola Roberto Rimini e l’angolo con via Spagnola, dovrebbe partire lunedì 17 settembre, ma anche per questo tratto non è ancora arrivata l’autorizzazione scritta. A differenza di via Livorno, però, per questo cantiere sono state date rassicurazioni da parte dell’Amministrazione comunale. I lavori dovrebbero durare una ventina di giorni.

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