Catania - Rifiuti, partenza in salita per la Dusty - QdS

Catania – Rifiuti, partenza in salita per la Dusty

Melania Tanteri

Catania – Rifiuti, partenza in salita per la Dusty

martedì 25 Settembre 2018

La ditta chiede aiuto ai cittadini. Protestano i sindacati che temono una “caccia” al lavoratore. Attivo numero verde per le segnalazioni

CATANIA – Procede con difficoltà la raccolta dei rifiuti. A otto giorni dall’avvio del nuovo appalto, dopo l’aggiudicazione della gara ponte per 130 giorni da parte della ditta Dusty, il servizio procede a rilento, con ampie zone della città ancora invase dalla spazzatura, cassonetti colmi, marciapiedi ingombri e strade sporche.
 
Una situazione nata, a quanto pare, dai ritardi registrati con la ditta precedente (SenEco) che non avrebbe proceduto alla completa rimozione dei rifiuti prima di “passare” la palla alla società che ha sede nella zona industriale – motivo per cui l’amministrazione comunale ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica – anche se il titolare della Senesi, una delle aziende che con Ecocar avevano in gestione l’appalto, Rodolfo Briganti, assicura di aver lavorato secondo contratto e aver scaricato ben 840 tonnellate di materiale in discarica.
 
Fatto sta che, in più punti, dal centro alla periferia, la raccolta procede con difficoltà. Tanto che la titolare della Dusty, Rossella Pezzino De Geronimo ha provveduto ad attivare un numero verde per le segnalazioni da parte dei cittadini, e chiede a questi attiva collaborazione.
 
Dusty ha attivato un numero verde dedicato ai cittadini catanesi – spiega in un comunicato – da oggi tra l’altro non occorre più insozzare di rifiuti ingombranti le strade cittadine. Il numero 8009131155 da fisso Italia o il numero 0956141491 da cellulari prenderà nota delle vostre esigenze e potrete avere un servizio dedicato e su prenotazione”. La Pezzino ha poi chiesto alla cittadinanza di segnalare le problematiche e i disservizi all’azienda. Scatenando, però, la reazione dei sindacati.
 
“Le difficoltà, seppur comprensibili, della ditta Dusty in questi giorni di avvio della raccolta rifiuti a Catania, non possono ricadere sui lavoratori – scrivono i rappresentanti della Cgil F.P. Ci aspettiamo che la manager ritiri la caccia pubblica al dipendente. Oltre a non essere eticamente corretta può rivelarsi persino controproducente”.
 
Il sindacato catanese esprime “forte perplessità”, attraverso il segretario generale Turi Cubito e Alfio Leonardi, segretario provinciale Fp Cgil igiene ambientale, che hanno appreso dell’appello lanciato da Rossella Pezzino De Geronimo. “La signora Pezzino De Geronimo – sottolineano i due sindacalisti – che ha una lunga esperienza alle spalle, sa molto bene che il valore di un lavoratore non viene di certo meno se durante le ore di servizio si prende un caffè o va in bagno. Se il problema è quello di controllare che il dipendente sia davvero operativo, esistono le gerarchie interne nelle squadre con figure che sono deputate a favorire le condizioni migliori affinché il lavoratore renda al massimo e prevenga o segnali alla proprietà eventuali problemi interni.
 
“Un cittadino – proseguono – non è in grado di sapere se la persona da segnalare è un nulla facente o è solo un lavoratore che si concede una pausa fisiologica. Per questo la Cgil chiede alla Dusty di ritirare l’appello per la parte concernente la segnalazione del lavoratore, e si offre per risolvere in un clima di collaborazione e legittima contrattazione, eventuali difficoltà di gestione del personale”.
 
Ma la Pezzino respinge le accuse e precisa: “Premesso che Dusty è perfettamente in grado di controllare i propri dipendenti, Io non ho né aizzato i cittadini alla delazione né aperto una pubblica caccia al dipendente Dusty non virtuoso. Ho solo chiesto una collaborazione corretta e costruttiva alla cittadinanza. Segnalare da chiunque provengano eventuali disservizi unitamente ai risultati positivi riscontrati è un progetto sano per chi vuole innestare un processo di rinascita della città. Mi auguro che tutti gli attori diano il proprio contributo in modo sereno e utile alla crescita del territorio”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017