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Catania – Spoil system, cosa cambia nelle Partecipate. “Governance completa in due settimane”

Gabriele Patti

Catania – Spoil system, cosa cambia nelle Partecipate. “Governance completa in due settimane”

giovedì 27 Settembre 2018

Il presidente Sidra Alessandro Corradi: “Chiudiamo il bilancio con un utile di quasi 2 mln”

CATANIA – Sidra, Amt, Asec, Sostare e Multiservizi. Sono queste le società partecipate del Comune i cui organi di vertice, a distanza di tre mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione e in virtù dello Spoil System, “nel giro di poche settimane” subiranno uno stravolgimento.
 
“Abbiamo nominato un nuovo Cda alla Multiservizi puntando su un mix di personalità già sperimentate e giovani professionisti che vogliono mettersi in luce” – dichiara al Qds il sindaco Salvo Pogliese – “Per ciò che riguarda Sostare, il presidente Luca Blasi, riconfermato nel ruolo che già aveva, sta continuando il suo lavoro coadiuvato da soggetti altrettanto qualificati”.
 
 
Stando alle dichiarazioni del primo cittadino, se il destino della Multiservizi e della Sostare sembra già scritto, rimangono tanti dubbi per le altre partecipate la cui composizione dei Cda resta ancora un mistero, ma l’inquilino di Palazzo degli Elefanti assicura che “nell’arco di una, due settimane” – prevede – “di completarne la governance”.
 
Al momento, quindi, le partecipate in stallo risultano le società i cui vertici sono presidio della compagine di Luca Sammartino: la Sidra, l’Amt e l’Asec.

Ma qual è la situazione attuale delle singole partecipate che gestiscono i servizi pubblici del territorio catanese?
 
Multiservizi Spa
Giuseppe Marletta, già alla guida di Asec Trade in quota Sammartino – incarico che ha continuato a ricoprire in regime di prorogatio, ma che ora dovrà lasciare – è il nuovo presidente di Multiservizi Spa affiancato da Francesca Tambasco e Antonio Di Giovanni. A pochi giorni dall’insediamento l’avvocato Marletta si trova già ad affrontare le prime grane: infatti, nonostante la richiesta di sospensione dello sciopero proclamato dai sindacati, Asal e Cisal, hanno tenuto il sit-in di protesta per il mancato emolumento degli stipendi.
 
Sostare Srl
Svanita l’ipotesi Coppolino, alla guida della società che gestisce gli stalli a pagamento risulta riconfermato Luca Blasi. Lo scorso 3 agosto l’assemblea dei soci ha nominato il Consiglio di amministrazione: l’avvocato penalista 48enne era già stato scelto dall’ex sindaco Enzo Bianco nel 2016 e oggi è affiancato dagli avvocati Giuseppe Petino e Santa Garilli, entrambi nuovi acquisti.
 
Sidra Spa
Ben diversa la situazione della società che si occupa del sistema idrico e fognario della città: il presidente in carica Alessandro Corradi – intervistato dal Qds – ci dice: “La società ha chiuso il bilancio con un utile di un milione e 800 mila euro”.
“In merito all’espurgo dei pozzi neri – continua Corradi – la situazione emergenziale è stata affrontata con un nuovo regolamento che consentirà ai proprietari degli immobili di entrare in contatto diretto con Sidra per lo scarico dei liquami”. Relativamente ai lavori per il collettore fognario, l’ex consigliere comunale ci rivela che “il Commissario unico ha avviato le gare per la presentazione dei progetti, a dicembre ci sarà l’aggiudicazione e poi ci vorranno sei mesi per il progetto esecutivo. I lavori dovrebbero terminare nel giro di 3-4 anni” conclude il presidente della società attualmente in regime limitato agli atti di ordinaria amministrazione in attesa della nomina dei nuovi vertici.
 
Asec Spa – Asec Trade
Mentre all’Asec si profilerebbe il ritorno di Francesca Garigliano, che dovrebbe sostituire Bizzini, resta invece tutto fermo per i vertici della controllata Asec Trade: nei giorni scorsi la Giunta ha deliberato e trasmesso al Consiglio comunale per l’esame definitivo, la sospensione della procedura di vendita della partecipata Asec Trade, azienda operante nel settore della commercializzazione della fornitura di gas metano, che con delibera del Consiglio comunale dello scorso anno si era deciso di dismettere. La decisione dell’Amministrazione – si legge in una nota – scaturisce dalle “consistenti perplessità” segnalate dalla controllante Asec Spa di vendere la partecipata comunale perché le verifiche della società di consulenza e rating Kpmg, riferite agli anni 2014 e 2015, non sono più attuali per via dei positivi risultati di bilancio 2016 e 2017”. Il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi oggi pomeriggio per evitare gli effetti della decisione dell’assise cittadina del 29 settembre dello scorso anno che imponeva la cessione della partecipata o la relativa messa in liquidazione entro un anno.
 
Amt Spa
Stando ai risultati presentati lo scorso giugno, l’Azienda metropolitana trasporti, guidata da Puccio La Rosa, anch’egli esponente della cordata Sammartino, presenta un bilancio positivo con un utile da un milione e 200 mila euro: “Un risultato che è stato raggiunto mantenendo invariato il costo del biglietto – aveva commentato l’ex sindaco Enzo Bianco -. Le voci che circolano nei corridoi di Palazzo degli Elefanti accrediterebbero Giuseppe Li Volti, vicepresidente dell’Ato Catania Acque, come nuova guida dell’Amt.
 
“Catania – ha dichiarato Salvo Pogliese – ha bisogno di avere figure professionali giuste nei punti cardine, occorrono guide sicure per scegliere e fare bene con rigore e trasparenza”.

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