Turismo: la Sicilia ora punta alla Cina - QdS

Turismo: la Sicilia ora punta alla Cina

Antonio Leo

Turismo: la Sicilia ora punta alla Cina

domenica 30 Settembre 2018

Il made in Sicily e le sue eccellenze agroalimentari alla Western China Fair, la fiera biennale di Chengdu. Il capodelegazione Salerno, "per la nostra regione è un'occasione imperdibile"
 

Uno spazio espositivo di cento metri quadrati nel padiglione "Europa", oltre cinquanta incontri, due giorni di workshop dedicati al turismo in Sicilia, presentazione del made in Sicily e delle sue eccellenze agroalimentari, confronto con le istituzioni locali.
 
Ma anche focus group su economia circolare, green economy e food security.
 
Questi sono, in sintesi, i numeri della missione targata Sicindustria/Enterprise Europe Network a Chengdu, in occasione della XIII Business and Technology Fair e della XVII Western China Fair, la Fiera che si tiene ogni due anni nel capoluogo del Sichuan e che rappresenta la prima realtà di questo tipo della Cina occidentale.
 
"La Cina – ha spiegato Giorgio Salerno, vicepresidente dei Giovani imprenditori di Palermo e a capo della delegazione di imprese che ha partecipato alla missione – è il più grande mercato del turismo, sia in termini di spesa sia di numero di viaggi verso l’estero. Per il mercato italiano in generale e, nello specifico, per la Sicilia questo rappresenta una occasione imperdibile, anche perché fattori quali maggiore reddito e ridotta burocrazia renderanno sempre più facile viaggiare per la classe media cinese".
 
In particolare, secondo i dati snocciolati nel nono rapporto della Fondazione Italia Cina "gli scenari e le prospettive per le imprese" nel 2017 sono stati tre milioni i turisti cinesi che hanno scelto l’Italia, rendendola così la prima destinazione in Europa e la terza nel mondo.
 
Per di più, si tratta di turisti con un’altissima capacità di spesa (167 euro al giorno) e la cifra di centotrenta milioni di turisti cinesi all’estero lascia intuire quali siano le possibilità di crescita in questo settore.
 
"La Sicilia grazie a Sicindustria-Enterprice Europe Network – ha sottolineato Giada Platania, che rappresenta il Network – può contare su partner strategici come Eu Sme Centre ed Eupic, che hanno la forza di dialogare con i maggiori player istituzionali ed economici. Noi da oltre cinque anni lavoriamo per avvicinare le imprese siciliane al mercato cinese e, in particolar modo, al Sichuan e alla città di Chengdu, che è gemellata con Palermo e che rappresenta un polo strategico per la nostra economia".
 

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