Palermo - Lettera del Comune al Governo nazionale per porre un freno ai posteggiatori abusivi - QdS

Palermo – Lettera del Comune al Governo nazionale per porre un freno ai posteggiatori abusivi

Gaspare Ingargiola

Palermo – Lettera del Comune al Governo nazionale per porre un freno ai posteggiatori abusivi

martedì 16 Ottobre 2018

Chiesta una modifica al Codice della Strada per poter fronteggiare il fenomeno con efficacia. Enti locali costretti a confrontarsi con il mancato pagamento delle multe e reiterarsi dei reati

PALERMO – L’Amministrazione comunale vuol dichiarare guerra ai posteggiatori abusivi, ma attualmente sembra ritenere di non avere gli strumenti adatti per vincere questa battaglia. Per questo il sindaco Leoluca Orlando ha inviato una nota ai presidenti del Senato e delle Camera, ai presidenti dei Gruppi parlamentari e al ministro dell’Interno con cui ha avanzato una proposta di modifica del Codice della Strada. In particolare si chiede di permettere “alle Forze dell’Ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, in realtà come quella palermitana, è spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata e mafiosa”.
 
 
Come sottolineato dal Comune, la proposta avanzata dal sindaco, “è il frutto di un lavoro di analisi di diverse idee inoltrate anche da singoli cittadini, comitati e associazioni, e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente” ed “è scaturita da un lavoro svolto dal Comando della Polizia municipale e dall’Avvocatura comunale”. In sostanza, tramite una modifica all’articolo 7 del Codice, si propone di “prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall’autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto da sei mesi a un anno. Nel caso in cui l’attività abusiva è esercitata con l’impiego di minori, si applica l’arresto da uno a tre anni”.
 
“La Polizia municipale di Palermo – ha spiegato Orlando – effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni (nel 2018, fino a settembre, erano circa 800 i controlli con 399 sanzioni e 55 Daspo, oltre 3.200 controlli dal 2012), ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per agire”.
 
Con questa proposta, “che – ha chiarito il sindaco – viene formulata anche sulla base di pronunciamenti che vi sono stati da parte della Magistratura anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare le nostre città di un nuovo strumento sanzionatorio e deterrente”.
 
“Fino a quando non vi sarà una modifica normativa – ha concluso Orlando – resta però immutata la necessità che a questo vero e proprio ‘pizzo di strada’ si opponga forte e coeso il rifiuto dei cittadini. Un percorso di vera e propria crescita culturale, nel quale grande importanza e merito va dato anche a quelle attività di sensibilizzazione che spesso molti comitati hanno giustamente portato avanti nella nostra città".
 
La normativa attualmente in vigore prevede una sanzione per l’attività abusiva di parcheggiatore o guardiamacchine che è pari, per la prima infrazione a 1.000 euro, mentre per la seconda è di 3.000 euro. Per quanto riguarda invece l’eventuale impiego di minorenni, la sanzione è pari a 3.000 euro. Si effettua il sequestro degli introiti per confisca.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017