Bancomat, dal 2019 sarà rivoluzione - QdS

Bancomat, dal 2019 sarà rivoluzione

Marco Carlino

Bancomat, dal 2019 sarà rivoluzione

venerdì 16 Novembre 2018

Dal primo gennaio sarà possibile effettuare acquisti online e pagare tributi su “PagoPa”. I titolari di carta useranno il numero di telefono come codice per confermare la propria identità

MILANO – Una vera e propria rivoluzione investe il mondo del bancomat. Dal primo gennaio 2019, infatti, i possessori della carta bancomat potranno effettuare acquisti online, pagare tributi su PagoPA (per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione italiana) e di inviare e ricevere denaro in tempo reale, quest’ultima grazie all’accordo siglato con la società SIA. Tutto questo direttamente dal proprio smartphone, senza più per forza ricorrere al numero di carta o alla password.
 
Ad annunciare questa svolta epocale è stata la Bancomat S.p.A. in occasione della terza edizione del Salone dei pagamenti 2018, svoltasi a Milano dal 7 al 9 novembre.
 
Ma come funziona? Grazie al servizio Bancomat pay, alla luce del nuovo anno i titolari della carta bancomat potranno effettuare acquisti online, utilizzando semplicemente il numero di telefono come codice per confermare la propria identità, mediante il sistema di tecnologia Jiffy, già utilizzato da oltre 5 milioni di clienti in Italia. A partire dal 2019 quindi, gli acquisti tramite e-commerce potrebbero aumentare in maniera esponenziale, considerato che fino ad oggi chi aveva un bancomat era costretto a effettuare, quando disponibile nelle modalità di pagamento, un bonifico bancario oppure utilizzare una carta di credito o una comune carta prepagata.
 
Un’altra significativa novità è caratterizzata dalla possibilità di effettuare pagamenti alla Pubblica amministrazione. Il servizio Bancomat pay, infatti, aderisce anche alla piattaforma PagoPa, utile per pagare tributi, tasse, utenze, rette, bolli e qualsiasi altro tipo di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali. Sarà possibile usufruire del medesimo servizio anche per i pagamenti ad aziende a partecipazione pubblica, scuole, università e ASL. Tutte queste innovazioni saranno disponibili sui nostri dispositivi mobili, nelle app di home banking delle oltre 400 banche aderenti o sull’app dedicata Bancomat Pay.
 
Ma non è finita qui: per tutti i possessori di carta bancomat saranno azzerati i costi interbancari sui trasferimenti di denaro inferiori ai 15 euro che saranno quindi gratuiti, per rendere i pagamenti più sicuri e veloci.
 
Grazie a queste innovazioni si spera di incentivare il ricorso alla moneta elettronica da parte degli italiani, che ancora oggi utilizzano il contante per oltre l’80% dei pagamenti, media superiore rispetto a quella europea, che si attesta sotto al 60%. In questo modo si darà il via dunque ad una significativa manovra per la smaterializzazione dei pagamenti e ad un deciso passo dell’Italia verso l’allineamento con gli altri Paesi dell’Unione Europea.
 
“Bancomat ha deciso di accelerare il rinnovamento strategico attraverso importanti investimenti nel mercato dei pagamenti e consolidando le relazioni con le banche in un percorso condiviso di modernizzazione del Paese – dichiara Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Bancomat S.p.A.- la nostra missione è quella di offrire qualità e sicurezza alle banche soddisfacendo al contempo i bisogni dei loro clienti consumatori, imprese e pubbliche amministrazioni, agendo in un’ottica di sistema per rendere i servizi transazionali innovativi, competitivi, sicuri e affidabili”.
 
L’obiettivo di Bancomat è di ricoprire un ruolo chiave nella digitalizzazione dei pagamenti sfruttando la forza del brand, l’ampia rete di accettazione e l’innovazione dell’offerta ed essere da guida per il Paese in questo importante processo al fianco delle banche – come si legge in una nota sul sito di Bancomat.

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