L’Amministrazione ha confermato: niente stop al traffico limitato nella giornata di domani. Animi tesi dopo il dibattito sulla possibile sospensione della Ztl in occasione del Black friday
PALERMO – Il Black friday, il periodo di sconti importato dal mondo del commercio anglosassone, ha fatto saltare i nervi all’interno della maggioranza retta dal sindaco Leoluca Orlando.
Ad accendere la miccia la proposta, della Commissione Attività produttive presieduta da Ottavio Zacco (Sicilia Futura), di sospendere la Ztl domani, 23 novembre, in occasione della giornata che tradizionalmente da il via alle vendite natalizie. Tutto ciò “al fine – si legge nella missiva indirizzata al sindaco – di incrementare gli acquisti”.
Un’idea che ha trovato facile sponda tra alcune associazioni dei commercianti, ma che non è piaciuta a tutti i rappresentanti della maggioranza. Tra i primi a storcere il naso c’è stato un orlandiano, il capogruppo di Palermo 2022 Tony Sala, che su Facebook ha espresso il proprio disappunto parlando di “una scelta non in linea con la politica che finora è stata portata avanti sulla mobilità”.
A rincarare la dose ci ha pensato poco dopo il capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania, che da assessore alla Mobilitá nella passata legislatura è stato tra i padri putativi della Ztl: “La scelta del sindaco Leoluca Orlando di sospenderla in occasione del Black friday – ha affermato – rappresenta un gravissimo arretramento culturale che riporta le lancette indietro nella storia della città. Palermo aveva ampiamente archiviato il dibattito sul rapporto tra quantità di automobili in circolazione e gli introiti per le attività commerciali. Oggi il sindaco riapre una questione superata che rischia di essere utilizzata come grimaldello per scardinare le conquiste, acquisite negli ultimi anni, in materia di mobilità sostenibile. Siamo davanti a una scelta sbagliata sul piano politico e culturale, perché questa decisione autorizzerà, legittimamente, le organizzazioni dei commercianti a chiedere la sospensione della Ztl per il periodo natalizio”.
Poi l’affondo finale di Catania: “Orlando eviti di fare questa sciagurata ordinanza oppure comunichi alla città di voler rinnegare il programma e le scelte che gli hanno consentito di vincere le elezioni del 2017”.
Dichiarazioni cui Zacco ha risposto a tono, sempre via social, confessando “stupore” per le parole di Sala e spiegando che “la Commissione ha ritenuto opportuno chiedere la sospensione della Ztl per dare ai cittadini la possibilità di poter effettuare acquisti liberamente in tutta la città, e per non creare disparità tra le attività produttive della città in una giornata particolare“.
In un successivo post Zacco si è spinto oltre con una dichiarazione sibillina: “Non possiamo confrontarci con chi non vuol capire e cerca di modificare le scelte secondo la propria visibilità. Andiamo avanti per il bene della città, ricordando che siamo rappresentanti dei cittadini e che il bene comune prevale sul bene di uno e/o di alcuni. Chiaramente il mio riferimento non è al sindaco che ha tutta la mia stima, comprendo che si trova solo ad amministrare una città difficile come Palermo. Mi auguro che presto si possa dare una svolta ed eliminare le parti incancrenite”.
Le tensioni tra favorevoli (come il leader dei Coraggiosi Fabrizio Ferrandelli, che sta all’opposizione) e i contrari alla sospensione del provvedimento sul traffico sono andate avanti fino a quando il sindaco non ha annunciato con una nota ufficiale l’intenzione di non stoppare la Ztl. “Verificata la non sussistenza di requisiti formali indispensabili – ha evidenziato l’Esecutivo – l’Amministrazione comunale comunica che per il prossimo venerdì 23 novembre, in occasione del cosiddetto Black friday, non sarà sospesa la Ztl. Al fine di venire incontro alle necessità espresse dai commercianti e dalla VI Commissione consiliare, il sindaco Leoluca Orlando ha comunque chiesto all’Amat di prevedere la validità giornaliera dei biglietti e potenziare il servizio per le aree commerciali della città”.
