Dai robot alla telemedicina, ci sono incentivi per 167 mln - QdS

Dai robot alla telemedicina, ci sono incentivi per 167 mln

redazione

Dai robot alla telemedicina, ci sono incentivi per 167 mln

mercoledì 28 Novembre 2018

Mise: contributi destinati alle imprese del Mezzogiorno per progetti innovativi nei settori internet, agricoltura e salute. Previste due procedure: una “valutativa negoziale” per le iniziative con costi compresi tra 5 e 40 milioni di euro; l’altra “valutativa a sportello” per i programmi di sviluppo con investimenti tra 800 mila e 5 milioni di euro

PALERMO – Il futuro è arrivato. Ci sono 167 milioni di euro di agevolazioni a disposizione delle imprese per progetti di ricerca e sviluppo nei settori “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita” che siano collocati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
 
I soggetti interessati potranno cominciare a presentare le domande a partire dal prossimo 22 gennaio per una procedura “a sportello” che è destinata, si legge in una nota del Ministero dello Sviluppo Economico, a quelle imprese che “intendono realizzare, anche congiuntamente tra loro o insieme con enti di ricerca, progetti di importo compreso tra 800 mila e 5 milioni di euro”. Si comincia il 27 novembre, invece, per quelle che sono le proposte progettuali nell’ambito della “procedura negoziale diretta a definire Accordi per l’innovazione (relativa anche al settore ‘Scienze della vita’)”.
 
I tre settori di riferimento, che fanno parte della Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016, si riferiscono a progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche. In particolare, si fa riferimento alla “fabbrica intelligente” quando si tratta di un’azienda gestita da dispositivi intelligenti, connessi tra loro e con il mondo.
 
I settori applicativi in questo ambito fanno riferimenti ai processi produttivi ad alta efficienza e per la sostenibilità industriale, tra cui anche le tecnologie e processi per il riutilizzo e la modellazione integrata di prodotto-processo-sistema per l’ottimizzazione dell’eco-efficienza; ai sistemi produttivi evolutivi e adattativi per la produzione personalizzata, che riguardano anche l’interazione intelligente uomo-macchina e l’human-robot co-working.
 
Il secondo settore applicativo riguarda l’agrifood, nell’ambito dell’area tematica relativa a salute, alimentazione e qualità della vita. Tra i settori applicativi, si trova lo sviluppo dell’agricoltura di precisione e dell’agricoltura sostenibile, che coinvolge i progetti che contemplano le tecnologie avanzate per i processi industriali ad alta efficienza energetica, minore consumo di risorse naturali e ridotte emissioni, e quelli dedicati alla gestione e valorizzazione del patrimonio forestale; i sistemi e le tecnologie per il packaging, la conservazione e la tracciabilità e sicurezza delle produzioni alimentari, tra cui si citano anche le tecnologie e soluzioni innovative per il miglioramento delle tecniche tradizionali di conservazione degli alimenti.
 
Ancora sono agevolabili la nutraceutica (i nutraceutici sono quei principi nutrienti contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute), la nutrigenomica (la disciplina che si occupa di studiare correlazioni tra alimenti e modifiche del Dna) e alimenti funzionali, un insieme che include quei cibi che hanno un effetto benefico su una o più funzioni nell’organismo, al di là degli effetti nutritivi.
 
L’ultimo settore è quello delle scienze della vita che riguarda, in prima battuta, l’active & healthy ageing: tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare, come l’e-care (tele-medicina, tele-assistenza e tele-monitoraggio) e anche le medicina dell’invecchiamento e riabilitazione dell’anziano, ma anche e-health, cioè diagnostica avanzata, medical devices e mini invasività, quindi impegno nel settore dell’innovazione e della diagnostica avanzata in area materno-infantile, oncologica e neuro-riabilitativa. Non mancano, tra gli ambiti, anche quello relativo alla medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata, e del settore delle biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico.
 
L’intervento agevolativo verrà attuato sulla base di due differenti procedure: valutativa negozionale per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” , “Agrifood” e “Scienze della vita” e valutativa a sportello per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”.
 
Per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle proposte progettuali, è possibile utilizzare “a procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it)” mentre per le domande è possibile utilizzare l’indirizzo info_domandefcs@mcc.it.

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