La Pubblica amministrazione siciliana divoratrice di energia - QdS

La Pubblica amministrazione siciliana divoratrice di energia

Rosario Battiato

La Pubblica amministrazione siciliana divoratrice di energia

giovedì 29 Novembre 2018

Aggiornati gli indicatori territoriali Istat: nell’Isola cresce “la fame” di elettricità negli edifici pubblici. Il 25% dei consumi coperto da fonti rinnovabili, otto punti in meno della media nazionale

PALERMO – Dai consumi elettrici della Pubblica amministrazione, dell’agricoltura e dell’industria fino alla porzione coperta da fonti rinnovabili, passando per il contributo, ancora minimo, delle bioenergie. Gli ultimi numeri siciliani delle rinnovabili arrivano dalla Banca dati indicatori territoriali per le politiche di sviluppo che l’Istat ha diffuso nelle scorse settimane.
 
CONSUMI ELETTRICI
DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Il quadro complessivo dei consumi di energia elettrica della PA, in riferimento al 2016, è misurato in GWh per centomila Ula, le unità standard di lavoro. Il dato isolano, pari a 3,9, è in crescita di 0,1 rispetto all’anno precedente e risulta comunque il secondo più elevato di sempre, ad eccezione del 2012. Il valore regionale è superiore di poco a quello medio italiano (3,7).
 
RECORD
PER L’ILLUMINAZONE
PUBBLICA
È quasi da primato nazionale la prestazione isolana in riferimento ai consumi di energia elettrica nel 2016 per illuminazione pubblica che viene misurata in GWh per superficie dei centri abitati misurata in kmq. L’indicatore siciliano, pur essendo il migliore dall’inizio della serie, cioè dal 2011, risulta pari a 38,2, cioè quasi dieci punti al di sopra del valore medio nazionale che invece si ferma a 30. Riescono a fare peggio Puglia e Basilicata, rispettivamente con 43,3 e 45,7, e la Valle d’Aosta che si spinge fino a 44.
 
CONSUMI DELLE IMPRESE
DELL’AGRICOLTURA
E DELL’INDUSTRIA
I consumi di energia elettrica delle imprese nell’agricoltura, misurati in GWh per cento milioni di euro di valore aggiunto dell’agricoltura, raggiungono in Sicilia, nel 2016, il dato di 15,8, in crescita rispetto al 2015, anche inferiore rispetto alla media nazionale che arriva a 19,1. Decisamente più sostenuto il peso dei consumi di energia elettrica delle imprese dell’industria misurati in Gwh per cento milioni di euro di valore aggiunto dell’industria che vale 63,2, circa il doppio del dato nazionale (37), e lievemente in crescita rispetto alla precedente rilevazione (61,3).
 
CONSUMI
COPERTI DA FER
C’è una responsabilità condivisa da affrontare nell’ottica di un’Europa in transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti settori. La Sicilia ha fatto registrare, in riferimento al 2016, una quota di consumi di energia elettrica coperti da fonti rinnovabile pari al 26,2% del totale. Si tratta della migliore prestazione registrata nella sua storia, di ben tre punti percentuali in crescita rispetto all’anno precedente, ma inferiore rispetto al dato medio nazionale che arriva al 33,3%.
 
MINIMO IL CONTRIBUTO
DELLE BIOENERGIE
In tutta Italia la produzione da bioenergie, che include biomasse solide, rifiuti solidi urbani biodegradabili, biogas e bioliquidi e le bioenergie prodotte da impianti, è misurata sulla base della produzione in percentuale dei consumi interni lordi di energia elettrica in GWh. La media nazionale si spinge fino al 6% del totale, che è il massimo raggiunto dall’inizio della serie, nel 2007, mentre in Sicilia la tendenza non è così positiva. Il dato siciliano è pari all’1,2%, inferiore di 0,1% rispetto al 2015, e comunque pari al 2014, risultando, tra le Regioni, uno dei più bassi, battuto in negativo soltanto dalla Valle d’Aosta. Un vero e proprio spreco se considerano il potenziale inespresso che riguarda gli scarti da agricoltura e i rifiuti siciliani.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017