Nelle Società di regolamentazione dei rifiuti gestione “speciale” prolungata al 31 gennaio. E intanto continuano a saltare fuori discariche abusive e impianti illeciti, l’ultimo scovato a Milazzo
PALERMO – Arriva puntuale l’ordinanza del 3 dicembre del presidente della Regione che sposta in avanti di un altro bimestre il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti in vista del definitivo avvio operativo delle Società per la regolamentazione dei rifiuti e, più in generale, per evitare vuoti gestionali e quindi l’insorgere di emergenze igienico-sanitarie, di ordine pubblico e sociale.
Andando in dettaglio, l’ordinanza stabilisce che il commissario straordinario della Srr “Palermo Provincia Ovest” prosegue nelle attività già previste nell’ordinanza 15 del primo dicembre del 2017, nella quale si stabilisce che dovrà provvedere al transito del personale operativo e amministrativo per avviarne l’utilizzo al soggetto affidatario del servizio dell’Aro di riferimento. Nel caso in cui sia stata definita la procedura di affidamento del servizio di raccolta, trasporto e spazzamento, si richiede anche l’immediata operatività del personale.
Tra gli altri compiti, la predisposizione di un programma di razionalizzazione del servizio di raccolta e trasporto nei singoli territori comunali, con particolare attenzione all’incremento della raccolta differenziata del verde pubblico nonché alla razionalizzazione della raccolta nei mercati rionali. Tra gli obiettivi quello di provvedere all’implementazione delle politiche ambientali coniugate con la sostenibilità tariffaria e avviare e razionalizzare le attività di controllo e coordinamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti, rideterminando le dotazioni organiche.
Differimento dei termini anche per i commissari straordinari delle Srr “Ragusa Provincia”, “Palermo Area Metropolitana”, “Palermo Provincia Est”, “Agrigento Provincia Est”, “Agrigento Provincia Ovest”, “Enna Provincia”, “Messina Area Metropolitana”, che dovranno garantire, fino al prossimo 31 gennaio, la continuità dei servizi di gestione integrata.
Altro passaggio fondamentale riguarda la trasmissione al dipartimento regionale dell’Acqua e Rifiuti, entro il prossimo 15 dicembre, di un prospetto della situazione debitoria distinta per singolo Ente locale nei confronti della Ssr e della società d’ambito in liquidazione. Un’operazione necessaria per evitare interruzioni del “pubblico servizio di gestione integrata dei rifiuti – si legge nel documento – connesse alla gestione commissariale”.
I commissari, con mandato differito al 31 gennaio, restano comunque nelle funzioni, secondo quanto precisato nell’ordinanza, fino al 31 marzo “al fine di porre in essere tutti gli atti necessari alla cessazione del mandato”.
Intanto, l’allerta ambientale sul territorio resta altissima. Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Catania hanno sequestrato un’area adibita a ex centro di raccolta rifiuti del Comune di Milazzo. Si tratta di un sito dalla superficie di circa 2.500 metri quadrati che, secondo l’accusa, sarebbe stata trasformato in un centro di stoccaggio di rifiuti operante in assoluta irregolarità in quanto priva delle necessarie autorizzazioni di carattere ambientale.
Dal controllo è emersa anche la presenza di numerosi suini provenienti da un vicino allevamento, che sono risultati cibarsi abitualmente dei rifiuti presenti sul sito. In seguito, l’allevamento con circa 200 suini è stato controllato da carabinieri del Nas e successivamente sottoposto a sequestro sanitario. Il verbale di sequestro e la documentazione acquisita è stata consegnata al Pm Matteo de Micheli, titolare dell’inchiesta.
