Cannabis sempre più potente, la consuma il 7% degli europei - QdS

Cannabis sempre più potente, la consuma il 7% degli europei

redazione

Cannabis sempre più potente, la consuma il 7% degli europei

mercoledì 02 Gennaio 2019

Primo studio del genere basato sui dati di 28 paesi dell’Ue: “L’aumento di Thc la rende potenzialmente più dannosa”

ROMA – Si stima che 24 milioni di europei adulti (il 7,2%) abbiano utilizzato cannabis nell”ultimo anno. In tutto il mondo, hanno fatto lo stesso circa 192 milioni di persone, sia in Paesi dove la sostanza è legale, sia dove è assolutamente proibita. E della cannabis, sia sotto forma di erba che di resina, negli ultimi anni è significativamente aumentata la potenza.
 
Lo rivela il primo studio europeo di questo genere, pubblicato sulla rivista “Addiction” dai ricercatori dell”Università di Bath e del King”s College di Londra, che attinge dai dati raccolti in 28 Stati membri dell”Ue, nonché dalla Norvegia e dalla Turchia e dall”Osservatorio europeo per le droghe e la tossicodipendenza.
 
I risultati mostrano che per la cannabis a base di erbe, le concentrazioni di delta-9-tetraidrocannabinolo (Thc, il principio psicoattivo della cannabis) sono aumentate regolarmente ogni anno, dal 5% nel 2006, al 10% nel 2016. Per la resina di cannabis (o hashish), le concentrazioni di Thc sono rimaste relativamente stabili dal 2006 al 2011 (dall”8% al 10%), ma sono aumentate rapidamente dal 2011 al 2016 (dal 10% al 17%). Anche il prezzo della resina di cannabis è aumentato, ma in misura minore rispetto alla cannabis “vegetale”.
 
L’autore principale, Tom Freeman del gruppo Addiction and Mental Health all’interno del dipartimento di Psicologia dell’Università di Bath, spiega: “Questi risultati mostrano che la cannabis, soprattutto sotto forma di resina, è cambiata rapidamente in Europa, diventando man mano più potente e di migliore qualità”.
 
A differenza della cannabis vegetale, la resina di cannabis contiene in genere cannabidiolo (Cbd) oltre al Thc. Il Cbd ha recentemente suscitato notevole interesse a causa della sua capacità di trattare diverse condizioni mediche tra cui dolore, epilessia, psicosi e ansia.
 
Ma nuove tecniche di produzione adottate in Marocco e in Europa hanno aumentato i livelli di Thc, ma non di Cbd. Secondo Freeman, “il Cbd ha il potenziale di rendere la cannabis più sicura, senza limitare gli effetti positivi che gli utenti cercano. Ma quello che si osserva in Europa è un aumento del Thc e livelli di Cbd stabili o decrescenti, cosa che rende potenzialmente più dannosa la cannabis”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017