Parigi: Angela rischia l'amputazione di una gamba - QdS

Parigi: Angela rischia l’amputazione di una gamba

Pietro Crisafulli

Parigi: Angela rischia l’amputazione di una gamba

domenica 13 Gennaio 2019

La ragazza di Trapani che si era trasferita nella capitale francese con il sogno di diventare un'etoile della danza è in coma farmacologico e sarà sottoposta a una seconda operazione dopo quella della notte scorsa per tentare di salvarle l'arto martoriato dall'esplosione. Trovata una quarta vittima

Una beffa del destino.
 
Rischia l’amputazione della gamba sinistra Angela Grignano, la ragazza di 24 anni di Trapani rimasta gravemente ferita ieri nell’esplosione di Parigi.
 
Una beffa, dicevamo, perché Angela si era trasferita in Francia poco più di un mese fa per lavorare come cameriera in un hotel ma soprattutto per inseguire il sogno di diventare un’etoile della danza.
 
Un secondo
intervento
 
La riserva sulla vita non è stata ancora sciolta, la ragazza è stata in coma farmacologico e nel pomeriggio i chirurghi hanno predisposto la sala operatoria per un secondo intervento finalizzato a cercare di salvarle l’arto.
 
"E’ rimasta una sola arteria a irrorare la zona sotto il polpaccio", ha spiegato il fratello della ragazza, padre Giuseppe Grignano, raggiunto al telefono, da Parigi, dove è giunto ieri assieme ai genitori, con un volo messo a disposizione dal Consolato italiano.
 
"Nonostante il lungo intervento chirurgico di ieri – ha aggiunto il fratello della ragazza – i medici non sono riusciti, per le gravissime lesioni all’arto, a ripristinare la circolazione sanguigna. E purtroppo dalla gamba martoriata, Angela continua a perdere sangue".

Angela
ha aperto gli occhi
 
Prima dell’intervento Angela ha aperto gli occhi, incrociando lo sguardo della nonna che in quel momento era al suo capezzale in ospedale.
 
Il risveglio è avvenuto quando i medici hanno allentato il dosaggio dei farmaci.
 
Poi la ragazza è stata condotta in sala operatoria per il secondo intervento.
 
Cauti
i medici
 
I medici sono piuttosto cauti e riservati e al fratello hanno riferito che "è in atto una forte infiammazione all’arto", che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulle condizioni generali della paziente".
 
"Siamo nelle mani di Dio", ha detto il sacerdote.
 
Nel tardo pomeriggio di ieri era stato il padre di Angela a dare una notizia rassicurante: "I medici mi dicono che sta meglio".
 
Ma Vincenzo Grignano aveva sottolineato anche che dopo ore la ragazza era ancora in sala operatoria nell’ospedale Lariboisiere, dove è stata condotta dopo la terribile esplosione avvenuta a Parigi nella zona dell’Opera, a causa di una fuga di gas.
 
 
Il sogno
di Angela
 
Angela, dopo aver concluso gli studi alla Sapienza di Roma, si era trasferita a Parigi per cercare spazi nel mondo dell’arte e dello spettacolo.
 
Per dieci anni aveva frequentato a Xitta, la frazione di Trapani dove viveva coi genitori (papà elettricista e mamma casalinga), una scuola di danza, la "Crisalide".
 
La sua insegnante, Eleonora Gualano, l’ha definita "una combattente. Dopo essere stata mia allieva è stata al mio fianco come assistente. Ha avuto contatti con Cinecittà World, con coreografi e animatori. Il suo obiettivo è sfondare in questo settore".
 
Angela aveva trovato lavoro in un hotel Ibis, e ieri, quando è avvenuto l’incidente, si trovava proprio accanto alla boulangerie esplosa, in rue de Trevise.
 
I messaggi
sui social
 
"Parigi, un’avventura sulla quale mi sono buttata a capofitto senza pensare, mia dimora ormai da un mese e mezzo nella quale ripongo grande fiducia e speranza. Alla quale sto donando tutta me stessa per mettermi in gioco e vedere cosa è disposta regalarmi dopo tanti sacrifici", ha scritto la notte di San Silvestro sul suo Facebook.
 
Mentre sui social gli amici di Angela si stringono attorno alla ragazza, il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, invita la comunità a pregare per la giovane, il cui fratello, Giuseppe, è sacerdote e opera a Castellammare del Golfo.

Trovata
la quarta vittima
 
 
Intanto il cadavere di una quarta vittima, una donna, è stato ritrovato questa mattina sotto le macerie dell’edificio della rue Trevise, a Parigi, distrutto ieri da un’esplosione provocata da una fuga di gas e da un incendio. Lo ha annunciato la procura di Parigi.
 
Il bilancio dei morti sale così a 4 persone, due pompieri e due donne, una turista spagnola e la vittima ritrovata oggi. I feriti sono una cinquantina, fra i quali 10 in gravi condizioni.
 
 
 
Gli Italiani
feriti
 
 
Altri due italiani, il giornalista di Agorà Matteo Barzini e il videomaker Valerio Orsolini di Cartabianca, sono stati medicati al pronto soccorso e dimessi.
 
L’operatore era con il giornalista Claudio Pappaianni, rimasto illeso.
 
 
 

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017