Cassazione: a semaforo giallo bisogna fermarsi se si vuole evitare la multa - QdS

Cassazione: a semaforo giallo bisogna fermarsi se si vuole evitare la multa

Marco Carlino

Cassazione: a semaforo giallo bisogna fermarsi se si vuole evitare la multa

martedì 22 Gennaio 2019

In risposta al ricorso di un’automobilista arriva la sentenza 567. Per escludere la sanzione non basta dimostrare breve durata segnalazione

ROMA – Chiunque guidi un veicolo è avvisato: se il semaforo è giallo bisogna fermarsi, anche se dura poco, altrimenti scatta la multa. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione con l’ordinanza 567/2019, depositata lo scorso 11 gennaio in seguito ad un ricorso presentato da una automobilista.
 
Il caso: siamo a Unione Terre d’Acqua, comune dell’Emilia Romagna. Una donna ritenendo ingiusta una multa per violazione della segnaletica stradale, ha presentato un esposto al Giudice di Pace perché, secondo lei, la durata troppo breve della luce gialla del semaforo non le aveva dato il tempo necessario per arrestare il veicolo in condizioni di sicurezza.
 
Il Giudice di Pace ha però respinto il ricorso della signora ritenendo non provate le sue affermazioni. L’automobilista, convinta di avere ragione, ha ricorso allora in appello lamentando un’omessa valutazione del giudice sull’effettiva durata della luce gialla del semaforo. Anche il Tribunale della Corte di Bologna, però, ha rigettato l’appello, con una serie di motivazioni, dove spicca quella per cui il Codice della Strada nulla prevede e predispone nulla sulla durata delle segnalazioni semaforiche luminose.
 
Nel corso dei diversi gradi di giudizio è stata verificata anche l’omologazione del semaforo, nell’eventualità esistesse qualcosa di anomalo nel suo funzionamento, così come previsto dal Codice della strada in quanto “affinché la multa risulti valida il semaforo deve funzionare correttamente” (articolo 146, comma 3).
 
Inoltre sono stati analizzati anche i fotogrammi scattati dal sistema automatico di controllo, che dimostravano come il veicolo avesse oltrepassato l’incrocio con il semaforo già in regime di stop. Nulla da fare quindi per la donna, che si è vista confermare la sanzione anche dalla Cassazione con gli Ermellini che ricordano come, in corrispondenza della luce gialla il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto.
 
Il Codice della strada non dispone nulla circa una durata determinata per la proiezione delle segnalazioni semaforiche luminose. “Se dagli accertamenti tecnici risulta un regolare funzionamento del sistema di segnalazione luminosa, dedurre la breve durata della luce semaforica gialla ‘di avvertenza’ non è sufficiente per escludere la sanzione amministrativa per violazione della segnaletica stradale” – recita la sentenza.
 
Per la signora non è rimasto altro allora che arrendersi e pagare una multa che, nello specifico, varia da 121 a 646 euro (art.146, comma 3, Codice della strada).

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