Sea Watch: la rivolta dei Parlamentari - QdS

Sea Watch: la rivolta dei Parlamentari

redazione

Sea Watch: la rivolta dei Parlamentari

domenica 27 Gennaio 2019

"Il governo intervenga e faccia sbarcare subito tutti" chiedono Prestigiacomo, Fratoianni e Magi. Migranti sottoposti a torture, "Non è show mediatico". Salvini accusa, "violate normative igienico sanitarie" ma De Falco, "E' lui a violare le regole". Commissione parlamentare d'inchiesta. Micciché, "Salvini peggio di Hitler". Tajani e la posizione di Fi

"Il governo intervenga e faccia sbarcare subito tutti i 47 migranti a bordo della Sea Watch 3".
 
E’ arrivata poco dopo le 16.30 sulla banchina del Porto di Siracusa, la richiesta congiunta di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, e dei parlamentari Stefania Prestigiacomo (Fi) e Riccardo Magi (+Europa) che alle 9.30 del mattino, con il sindaco aretuseo Francesco Italia, hanno noleggiato un gommone per raggiungere, con la portavoce di Sea Watch Italia Giorgia Linardi e Alessandra Sciurba di Mediterranea Saving Humans, una mediatrice culturale, un avvocato e una psichiatra, la Sea Watch 3, ancorata a un miglio dalle coste.
 
"Siamo salpati – ha spiegato ai giornalisti la Prestigiacomo, siracusana – noleggiando un gommone da privati, dopo che per due giorni ci era stato negato di salire a bordo".
 
"Non abbiamo forzato alcun blocco – ha aggiunto Italia – e nessuna motovedetta ci ha impedito di salire ma era mia intenzione portare il sostegno della comunità siracusana che rappresento a queste persone che vivono una condizione di estremo disagio emotivo e fisico. Ho spiegato loro che nessuno pensa che loro siano pericolosi, ma esseri umani".
 
Migranti provati
perché sottoposti
a torture
 
"I migranti – ha spiegato Fratoianni – sono molto provati e lo abbiamo visto con i nostri occhi: chiedono solo di non essere più torturati e questa partita politica non si può giocare in modo cinico. Ci sono persone che mostrano, alzandosi la maglia, le cicatrici delle torture subite: ci hanno già raccontato le loro storie, quelle di chi ha vissuto condizioni di schiavitù. Adesso si chiedono perché sono lì e non possono sbarcare. Non possono vedersi riconosciuto il rispetto dei diritti fondamentali. Siamo di fronte a una serie ripetuta di violazioni".
 
"La situazione dei migranti – ha confermato lo psichiatra Gaetano Sgarlata – è penosa. Ho avuto colloqui con dieci persone, tra cui tre minori. Hanno subito torture in Libia, c’è una persona che ha perso un occhio, gente con tagli e dita delle mani deformate per i colpi ricevuti".
 
"Qui a bordo – ha raccontato Magi – ci sono 47 persone salvate da un naufragio, che sono da nove giorni in mare e molte di loro stanno male: per dormire, stanno tutti quanti nell’unico ambiente coperto, di 25 metri quadrati con un solo bagno chimico. Questo governo pensa di essere al di sopra della legge ed è inaccettabile. Il divieto di salire sulla nave era illegittimo, i migranti sono stremati, ostaggi di un’inutile prova di forza del governo italiano, al quale si appellano chiedendo umanità e rispetto dei diritti che dovrebbero essere alla base di una democrazia".
 
Prestigiacomo: "Questo
non è uno show mediatico"
 
"La questione migranti – ha aggiunto la Prestigiacomo – non è uno show mediatico di esibizione di forza, come sosteniamo da tempo, ma va affrontata in modo serio, politico, in Europa, senza isolare il Paese dai suoi partner europei e soprattutto senza mettere a rischio vite umane. Il governo affronti la questione migratoria con le competenze adeguate, se ne ha, e non impedendo a un pugno di disgraziati di scendere sulla terraferma…".
 
"Nessuno – ha detto ancora, con durezza – può comprimere le nostre prerogative parlamentari che ci consentono di salire a bordo, a maggior ragione perché l’imbarcazione non è in quarantena e anzi, altro fatto gravissimo e senza precedenti, l’autorità marittima sanitaria non ha accolto ieri la richiesta di accertamento sanitario inoltrata su nostro consiglio dal comandante. Un fatto vergognoso perché è stata negata per evitare qualsiasi tipo di contatto con chi si trova a bordo e impedire che si aprano così le procedure propedeutiche allo sbarco. C’è mare brutto e fa molto freddo noi siamo perché scendano tutti a terra, dando la precedenza ai minorenni, ma che scendano tutti".
 
La delegazione era stata trattenuta sulla nave fino alle 15.30, con la scusa di "controlli medici". Poco prima una motovedetta della Guardia costiera con a bordo indumenti e viveri era partita da Siracusa su ordine della Prefettura con a bordo anche la dottoressa dell’Ufficio sanità marittima incaricata del controllo sanitario dei parlamentari.
 
Chi ha violato
le regole
e perché
 
"Parlamentari italiani (fra cui uno di Forza Italia) non rispettano le leggi italiane e favoriscono l’immigrazione clandestina? Mi spiace per loro, buon viaggio!" aveva affermato stizzito il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
 
Pronta la risposta del deputato di Fi Francesco Scoma, membro dell’Ufficio di presidenza della Camera: "Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini non può, ogni volta, usare vite umane per fare propaganda: i diritti umani vengono prima di ogni esigenza e Forza Italia non rimarrà a guardare di fronte a questo atteggiamento vergognoso".
 
Il professor Pasquale De Sena, docente di Diritto Internazionale alla Cattolica di Milano smentisce violazioni da parte dei parlamentari. E a rispondere dal punto di vista tecnico è l’ufficiale della Capitaneria di Porto e senatore Gregorio De Falco: "Non c’è stata alcuna violazione di legge da parte dei parlamentari e della responsabile di Sea Watch, tant’è che la Guardia costiera non ha impedito l’ispezione".
 
In serata, durante un comizio in Abruzzo, Salvini ha precisato che i parlamentari "Non hanno violato le leggi di Salvini  ma le normative igienico sanitarie".
 
"Il ministro degli Interni – ha risposto De Falco – farebbe bene a restare agli Interni: Salvini non ha competenze in queste materie e farebbe bene ad astenersi dall’intervenire. Si tratta di una nave comunitaria, quelli a bordo sono naufraghi e non esiste alcun divieto violato, ma solo una mancata autorizzazione a sbarcare".
 
"Il M5s – ha aggiunto De Falco, espulso per essersi astenuto sul Decreto Sicurezza – è stato dirottato: la stragrande maggioranza delle persone che sostengono il movimento hanno come comune denominatore l’aiuto verso chi resta indietro. Vedere la Guardia costiera che non può intervenire fa molto male per chi, come me, ha indossato la divisa".
 
"Qualche settimana fa – ha ricordato Giuseppe Civati, fondatore di Possibile – Di Maio disse che per donne e bambini avremmo dato una lezione di umanità al mondo intero. In questi giorni, con le persone a bordo della Sea Watch, stiamo offrendo uno spettacolo indecente di disumanità. Ed è responsabilità di tutto il governo. Di Salvini e dei suoi accoliti stellati, che continuano ad assecondare ogni angheria del ministro dell’Interno".
 
Una Commissione
parlamentare
d’inchiesta
 
"Domani presenteremo una proposta per istituire una commissione d’inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo" ha annunciato il capogruppo Pd alla Camera, Graziano Delrio, definendo "Salvini cinico e senza pietà in cerca di consenso sulla pelle delle persone".
 
"Dal ministro degli Interni – ha spiegato – sono giunte gravi accuse e menzogne. I deputati che sono saliti sulla Sea Watch non hanno violato la legge, né favorito l’immigrazione clandestina. I presidenti di Camera e Senato battano un colpo, non è possibile restare silenti davanti a queste gravi accuse".
 
"I deputati del Pd – ha detto ancora – parteciperanno alla staffetta democratica per garantire una costante presenza sulla Seawatch. Saremo a bordo finché ai 47 migranti, a partire dai minorenni, non sarà permesso di sbarcare in Italia. Se il ministro dell’Interno e il presidente del consiglio non sono in grado di fare accordi con gli altri paesi Ue per condividere l’ accoglienza ai migranti, si dia mandato alla presidenza del Parlamento europeo o della Camera di trattare con la Commissione europea".
 
Salvini
peggio di Hitler
 
E non le manda a dire al capo della Lega Nord Gianfranco Micciché, il quale, già per la vicenda Diciotti, lo aveva definito "uno stronzo".
 
"A questo signore – ha spiegato il presidente dell’Ars – hanno detto di far scendere i bambini dalla nave Sea Watch e ha risposto di no. Salvini è peggio di Hitler. Quando dice ‘prima gli italiani’ mi fa impazzire, perché Hitler diceva prima gli ariani, uguale".
 
E quando Salvini gli chiede di studiare meglio la Storia, Micciché risponde: "A proposito di storia. Gino Bartali salvò centinaia di rifugiati, ebrei, perseguitati, infrangendo, a rischio della propria vita, le leggi razziali di Mussolini. Oggi, come allora, se salvare vite umane equivale a violare le leggi, allora siamo tutti orgogliosamente criminali".
 
Solo l’estrema destra difende Salvini, la LegaGiorgia Meloni di FdI che afferma: "In vista delle elezioni europee si mette in marcia l’alleanza buonista in cerca di plausi da parte di Macron e della Merkel: dalla sinistra a Forza Italia tutti sulla Sea Watch per sostenere le Ong e invocare più accoglienza. Fratelli d’Italia invece vuole difendere i confini e fermare l’immigrazione illegale".
 
"Nella Giornata della Memoria – ha detto Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile – bisogna denunciare quanto sta accadendo con la Sea Watch: un giorno questo scempio disumano finirà nei libri di storia. A Salvini, Toninelli, Di Maio e a tutti quelli che reggono la coda a questa alleanza di governo bisogna ricordare che le leggi razziali non sono più in vigore".
 
La posizione
di Forza Italia
 
Variegata, come visto, la posizione di Forza Italia.
 
"Berlusconi non sapeva nulla dell’iniziativa di Prestigiacomo: un’iniziativa personale, di una madre, evidentemente colpita più dal fattore umano che politico. Noi manteniamo fermezza contro l’immigrazione illegale e clandestina. Detto questo, linea della fermezza significa anche attenzione ai problemi umanitari".
 
Così ha detto il presidente dell’Europarlamento e vicepresidente di FI Antonio Tajani.
 
"Le polemiche sulla mia presenza sono sterili e su questo Berlusconi ha già parlato – ha affermato Stefania Prestigiacomo, spiegando -, la nostra è stata un’iniziativa umanitaria trasversale, per accertarsi delle condizioni dei migranti a bordo della Sea Watch, che stiamo studiando per vedere se possa avere un seguito in Parlamento.
 
"Condivido le parole di Tajani, che, pur rivendicando la linea della fermezza contro l’immigrazione illegale, ha rilevato che questa va sempre ‘coniugata con la solidarietà umana’" ha commentato Miccichè, affermando di apprezzare "il grande equilibrio del presidente dell’europarlamento" sulla vicenda dei minori della Sea Watch "ai quali è impedito dal ministro dell’Interno, Salvini, di sbarcare sulla terra ferma, nonostante la nave si trovi a poche centinaia di metri dal porto di Siracusa".

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