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Siracusa – Siracusa-Gela, riprendono l’1 marzo i lavori che vanno da Rosolini a Modica

Stefania Zaccaria

Siracusa – Siracusa-Gela, riprendono l’1 marzo i lavori che vanno da Rosolini a Modica

giovedì 31 Gennaio 2019

Ad annunciare la data l’assessore regionale delle Infrastrutture e della mobilità Marco Falcone. Nella riunione in Prefettura presente anche la Cna che ha chiesto rassicurazioni sui cantieri

RAGUSA – Dovrebbero riprendere il primo marzo i lavori della Siracusa-Gela, bloccati proprio nella nostra provincia. I lotti che vanno da Rosolini a Modica sono praticamente fermi da diversi mesi e le notizie ufficiali “arrivano solo per comunicare ulteriori rinvii e nuove richieste di chiarimenti e integrazioni” sostengono il segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa Paolo Sanzaro e il segretario generale della Filca territoriale Paolo Gallo.
 
I lavori, teoricamente, dovrebbero riprendere proprio il prossimo mese così come stabilito durante una riunione convocata in Prefettura per fare il punto della situazione alla presenza dell’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità Marco Falcone. È stato l’esponente del Governo Musumeci a chiarire la data di inizio lavori.
 
Presente anche la Cna che ha chiesto rassicurazioni sui cantieri, sulle somme destinate alle imprese. “Abbiamo chiesto, prima di tutto – ha sottolineato il presidente territoriale della Cna Giuseppe Santocono – che possa essere aumentata al massimo la percentuale di rimborso delle somme dovute alle imprese fornitrici per i lavori già effettuati e che possa essere il Cas direttamente a provvedere alla liquidazione nel più breve tempo possibile per permettere alle stesse imprese di prepararsi adeguatamente al prosieguo dei lavori.
 
Il completamento dell’opera infrastrutturale, poi, ammonterà a circa 120 milioni di euro, un’opera indispensabile per il territorio del Sud Est Sicilia rispetto alla quale tutti gli attori coinvolti, tra l’alto tutti siciliani, ed è forse la prima volta nella storia per una grandissima opera, debbono spendersi al massimo per rispettare i tempi di consegna e per non perdere il cofinanziamento della Comunità europea, dimostrando a tutto il mondo che non solo è stato possibile recuperare un fallimento di una grande società che ha portato ad uno stop prolungato dei lavori ma anche ricominciare in termini organizzativi nuovi per arrivare nei tempi giusti al completamento”.
 
Alla riunione non hanno però partecipato i sindacati. “Una riunione, sicuramente opportuna, alla quale non eravamo presenti perché riservata ad alcune associazioni di categoria – hanno aggiunto ancora Paolo Sanzaro e Paolo Gallo – e durante la quale viene dichiarato che i lavori riprenderanno il prossimo 1 marzo. Dicono per una serie di pagamenti da effettuare. Chiediamo adesso all’assessore regionale di essere convocati visto che, come organizzazioni sindacali, possiamo ancor di più rappresentare le istanze e le esigenze di centinaia di lavoratori. Siamo alla pantomima. Si costruiscono autostrada di parole e si desertifica il futuro di questo territorio. La politica guarda soltanto alla prossima scadenza elettorale e dimentica cosa c’è oltre quell’appuntamento”.

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