La strategia dell’Amministrazione per far fronte “alle conseguenze negative dei rilievi mossi dal Mef”. Le risorse sono distribuite per gli anni 2019 (1,5 mln), 2020 (2 mln) e 2021 (2,5 mln)
PALERMO – Comune in equilibrio tra gestione della macchina amministrativo-burocratica e tenuta dei conti, con il ministero dell’Economia e delle Finanze che, come ricordato anche nei giorni scorsi, ha puntato più volte il dito sulle finanze dell’Ente.
In tal senso, un importante provvedimento è stato disposto nei giorni scorsi, visto che su proposta del dirigente del Settore Risorse umane, la Giunta comunale ha approvato la deliberazione numero 14 avente per oggetto un atto di indirizzo inerente alle risorse economiche del Fondo delle Risorse decentrate Area Comparto, decurtate a seguito della verifica amministrativo-contabile eseguita dal Mef dal 12/12/2016 al 27/01/2017.
In particolare, come evidenziato nel documento approvato ieri, “rilevata la necessità di reperire, nell’ambito della vigente disciplina contrattuale, per le annualità 2019/2021 le risorse atte a garantire la copertura finanziaria di tutti gli istituti secondo le misure precedentemente stabilite, e ciò al fine di assicurare da parte dei dipendenti l’espletamento di attività lavorative connesse a fondamentali e strategici servizi resi alla città (turnazione, reperibilità, servizi su strada del Corpo di Polizia Municipale nelle giornate di sabato, domenica e festivi, maneggio valori, ecc)” si è dato mandato “al ragioniere generale di prevedere nel maxi-emendamento allo schema di Bilancio 2019/2021 adottato con delibera di Giunta comunale n.202 del 21/12/2018 da sottoporre al Consiglio comunale, nell’ambito dei proventi ex art. 208 Codice della Strada, le risorse finanziarie, nella misura crescente di 1.500.000 euro per il 2019, 2.000.000 euro per il 2020 e 2.500.000 euro per il 2021, da destinare all’incremento del Fondo delle Risorse Decentrate Area Comparto Funzione locale”.
“Abbiamo individuato delle somme – ha spiegato il sindaco, Leoluca Orlando (nella foto) – che permettono quest’anno e permetteranno nei prossimi anni di far fronte alle conseguenze negative dei rilievi mossi dal Mef sul fronte dei servizi essenziali ai cittadini e della corresponsione ai dipendenti delle giuste spettanze”.
“Resta tuttavia aperta – ha concluso il primo cittadino – la vicenda, ancor più grave e delicata, di quelli che secondo il Mef sarebbero di fatto esuberi di personale. Una vicenda sulla quale l’Amministrazione non potrà arretrare di un centimetro sia per la tenuta dei servizi sia per il rispetto dei diritti acquisiti dei lavoratori”.
