Addizionale comunale Irpef, in Sicilia aumenti del 10,57% in cinque anni - QdS

Addizionale comunale Irpef, in Sicilia aumenti del 10,57% in cinque anni

Antonino Lo Re

Addizionale comunale Irpef, in Sicilia aumenti del 10,57% in cinque anni

lunedì 25 Febbraio 2019

Pubblicato il rapporto di Confprofessioni che prende in esame il periodo 2012-2016. Enna è la città capoluogo che ha registrato il maggiore incremento medio pro capite

PALERMO – Rispetto a quanto riscontrato per l’addizionale regionale, la Sicilia è stata caratterizzata in questi ultimi anni da una crescita costante del prelievo fiscale da addizionale comunale, come nel resto della nazione, infatti, negli ultimi cinque anni in Italia il prelievo fiscale da addizionale comunale Irpef è passato da 4,02 a 4,75 miliardi di euro, con una crescita percentuale del 18,27%. Questo è quanto di evince dal rapporto sulle addizionali Irpef a cura dell’Assemblea dei Presidenti Regionali di Confprofessioni e dell’Osservatorio delle Libere Professioni.
 
L’isola rientra tra le regioni che hanno avuto un incremento dell’ammontare dell’addizionale comunale tra il 10 e il 20% dal 2012 al 2016; in Sicilia ammonta circa a 277.239.133 milioni di euro. Nel dettaglio, se si dà uno sguardo agli anni scorsi, è possibile notare che la percentuale è aumentata del 10,57%: 250.740.039 milioni nel 2012, 263.500.640 milioni nel 2013, 269.457.494 milioni nel 2014 e 275.780.327 milioni nel 2015.
 
La Lombardia è la regione che determina il maggiore ammontare di addizionale: nel 2016 circa 952 milioni di euro, ovvero il 20,05% dell’imposta raccolta su tutto il territorio nazionale. A seguire troviamo il Lazio con circa 621 milioni (13,08%), il Veneto con circa 456 milioni (9,60%) e l’Emilia Romagna con circa 420 milioni (8,85%).Il minore ammontare di addizionale comunale, invece, è realizzato dalla Valle d’Aosta, con circa 2,5 milioni annui, seguita dal Trentino Alto Adige con circa 7,8 milioni, di cui 7,2 milioni riferiti alla provincia autonoma di Bolzano e appena 0,6 milioni a quella di Trento.
 
Ma se si confrontano i dati aggregati a livello nazionale del 2016 con quelli del 2012 è possibile notare come i risultati siano meno eterogenei rispetto a quelli dell’addizionale regionale. Con l’eccezione del Trentino Alto Adige, infatti, l’addizionale comunale media è aumentata in tutte le regioni d’Italia. Il caso più eclatante riguarda la Lombardia in cui il prelievo medio è aumentato del 46%, ma ci sono regioni, vale a dire Campania, Valle d’Aosta, e Veneto che hanno avuto aumenti tra il 20% e il 25%.
 
 
Dal 2012 i dati dell’addizionale comunale sono disponibili disaggregati per singolo comune.
Con riferimento ai dati più recenti, relativi al 2016, vediamo che Palermo occupa la 754esima posizione con 140,66 euro, mentre Catania è piazzata al 754esimo posto con 140,66 euro. Il comune italiano che determina l’addizionale comunale media pro capite più elevata è Lajatico (Pi), con 273,54 euro annui, seguito da Cusago (Mi) con 261,24 euro e Torre d’Isola (Pv) con 255,65. Tra le città capoluogo di provincia la prima è Roma, che occupa il nono posto assoluto, con una addizionale comunale media pro capite di euro 203,85, immediatamente seguita da Milano, al decimo posto con 203,34 euro.
 
In termini assoluti la città capoluogo siciliana che ha registrato il maggiore incremento dal 2012 al 2016, è Enna con un aumento medio pro capite di 27,42 euro, seguita da Ragusa, con +12,16 euro, da Siracusa, con +11,85 euro, da Catania, con +5,13 euro e da Trapani, con 1,87 euro. Riscontrati, invece, miglioramenti a Palermo, con una diminuzione del -1,56%, ad Agrigento con -0,90%, a Caltanissetta con -0,70% e Messina con -0,08%.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017