Il Comune realizzerà con personale proprio la passerella dei disabili a San Giovanni Li Cuti
CATANIA – La giunta comunale presieduta da Salvo Pogliese ha deliberato l’avvio delle procedure di gara del solarium dell’istituto Nautico, in viale Artale Alagona, prelevando i fondi necessari dall’imposta di soggiorno, per legge vincolate alle spese di promozione turistica.
È una delle novità delle procedure amministrative stabilite nell’ultima seduta della giunta comunale, riunita per deliberare la costruzione del solarium del Nautico attingendo a fondi che non incidono sull’equilibrio complessivo del bilancio, quest’ultimo soggetto a vincoli stringenti per via del dissesto finanziario.
Nei prossimi giorni, l’assessorato comunale all’ecologia e al mare guidato da Fabio Cantarella pubblicherà la procedura di gara in modo da avere disponibile il solarium possibilmente già a giugno, congiuntamente ai primi bagni stagionali dei turisti e dei catanesi.
Per l’altro solarium di piazza Europa, invece, l’Amministrazione comunale è orientata a un affidamento a sponsor privati, disponibili a realizzare il manufatto gestendo anche una serie di servizi connessi.
“Malgrado il dissesto, – ha detto il sindaco Pogliese – abbiamo deciso di realizzare almeno un solarium sul lungomare, utilizzando la tassa di scopo i cui introiti stiamo facendo aumentare in maniera consistente, risorse che spenderemo per incentivare i servizi al turismo e la promozione della Città. L’obiettivo è aprire il solarium con l’inizio di giugno, superando finalmente i ritardi degli anni scorsi. Faremo di tutto inoltre – ha aggiunto il primo cittadino – per ripetere la positiva esperienza di Capodanno, coinvolgendo i privati nella realizzazione del solarium di piazza Europa e anche per questo obiettivo contiamo, a breve, di pubblicare un bando per costruirlo e gestirlo senza costi per il comune.”
Sempre nell’ottica del contenimento delle spese, infine, il Comune realizzerà con personale proprio la passerella dei diversamente abili di San Giovanni Li Cuti e dunque, anche in questo caso, senza gravare sul bilancio comunale.